Cancro: riassunto

COS'E' UN TUMORE

Il tumore è una crescita afinalistica di tessuto che deve essere: autonoma, poiché cresce a spese dell’ospite; atipica, poiché l’organizzazione strutturale delle cellule non è in sintonia con la struttura e la funzionalità del tessuto; aggressiva, poiché cresce a spese dell’ospite.

(Majno).
I tumori sono la seconda causa di morte in Italia, dopo le malattie cardiovascolari e prima delle malattie del sistema respiratorio. In ordine, il tumore più diffuso è quello alla mammella, seguito da quello al polmone e poi al colon. Ci si può riferire a essi usando tre termini:
•    Tumore, che deriva da tumefazione;
•    Neoplasia, cioè nuova formazione;
•    Cancro, che si riferisce ai tumori maligni ed è dovuto al fatto che le propaggini del tessuto anomalo partenti da un corpo centrale infiltrano un tessuto e si attaccano alle cellule circostanti come le chele di un granchio.

Cancro: cause e caratteristiche

COME SI FORMA UN TUMORE

Il processo di cancerogenesi ha tre tappe:
•    Iniziazione, che riguarda la mutazione di un qualsiasi gene coinvolto nel controllo della proliferazione cellulare, garantendo alla cellula un vantaggio selettivo poiché la rendono indipendente dall’organismo;
•    Promozione, che riguarda l’aggiunta di danni in una stessa cellula con conseguente moltiplicazione della cellula neoplastica;
•    Progressione, che riguarda i processi di invasività e metastatizzazione, i quali sono associati all’aumento dell’angiogenesi.
Più cellule possono essere iniziate, ma solamente un citotipo prende il sopravvento; per questo si dice che l’origine dei tumori è monoclonale. Infatti la maggior parte dei tumori non si manifesta clinicamente poiché non passa attraverso il collo di bottiglia rappresentato da tutte le tappe necessarie. Affinché un tumore sia visibile sono necessarie 109 cellule, affinché sia compatibile con la vita non deve superare le 1012  cellule.

Ricerca sui tipi di tumori e di cancro

CANCRO RIASSUNTO

È possibile identificare sette hallmarks del cancro:
•    Invasività e metastasi, dovute all’inattivazione di E-caderina;
•    Evasione dell’apoptosi, dovuta ai segnali mediati da IGF1;
•    Angiogenesi, dovuta a VEGF;
•    Autoproduzione dei fattori di crescita, dovuta all’attivazione di h-ras, una GTPasi che funge da fattore di trascrizione;
•    Potenziale replicativo illimitato, dovuto alla telomerasi;
•    Insensibilità ai controlli, dovuta all’inattivazione del gene per pRb;
•    Microambiente infiammatorio.

Cancro: descrizione della malattia

CELLULE TUMORALI CARATTERISTICHE

Le cellule cancerose sono accomunate da alcune proprietà:
•    Sono clonali: derivano tutte da una stessa cellula progenitrice;
•    Sono anaplastiche: non sono differenziate e non sono coordinate nello svolgimento delle funzioni;
•    Sono autonome: non rispondono ai fattori che controllano la crescita cellulare;
•    Sono in grado di dare metastasi, poiché hanno una crescita di tipo infiltrativo.
Le cellule cancerose sono soggette a una selezione di tipo darwiniano: l’accumulo di mutazioni vantaggiose per loro, ad esempio la possibilità di replicarsi senza il controllo da parte dell’organismo, determina una selezione positiva di tali cellule.