Aristotele: riassunto breve

Breve riassunto di pedagogia su Aristotele: vita, opere e pensiero (2 pagine formato doc)

Appunto di giulish1

ARISTOTELE: RIASSUNTO

Aristotele: vita e opere.
Nato a stagira nel 387 aC e morto a eubea nel 322, e' allievo di PLATONE, e diventa successivamente precettore di ALESSANDRO, figlio di FILIPPO IL MACEDONE. cessata questa attivita' fonda una scuola ad atene presso il tempio di APOLLO LICIO, il LICEO; qui tiene le sue lezioni i cui testi preparatori costituiscono quasi tutto cio' che ci e' rimasto di scritto.
le opere nelle quali affronta il problema dell'educazione sono l'ETICA NICOMACHEA e la POLITICA
 

Aristotele: riassunto vita, opere e pensiero

ARISTOTELE: OPERE

I fondamenti della pedagogia aristotelica
la riflessione sull'educazione viene considerata da Aristotele un sapere pratico piu' che una scienza. per questo motivo egli ritiene che la ricerca pesagogica debba avvenire attraverso la consultazione di opere in cui il tema dell'educazione non venga esplicitamente affrontato.
come platone anche aristotele affronta il quello educativo come tema tipico della polis, sebbene questa sia in un'evidente crisi.
egli si occupa del rapporto educativoattraverso l'esame delle condizioni reali in cui questo si realizza, piu' che come dovrebbe realizzarsi (come invece faceva platone).
nella concezione atistotelica della natura e della realta' sono gia presenti alcuni capisaldi della moderna teoria dell'eucazione: ogni educando e' UNICO e va considerato nella sua integrita' psicofisica, al fine di promuovere qualcosa gia presente in lui.
aristotele afferma che il compito dell'educazione e' CONDURRE L'UOMO ALLA VIRTU'.
 

Aristotele: riassunto filosofia antica

ARISTOTELE: PENSIERO

Educazione, etica e politica
il raggiungimento delle virtu' eticheper aristotele e' possibile solo se si e' in grado di assumere delle abitudini di comportamento che consentano di trovare un GIUSTO MEZZO. nella POLITICA aristotele sottolinea che spetta all'educazione porre le condizioni per riconoscere il giusto mezzo: questo compito pero' deve partire dallo stato .
dunque per aristotele (come per platone) l'educazione e' un momento imprescendibile per la vita politica.tuttavia lo stato deve promuovere l'educazione nel rispetto delle proprie condizioni e culture; quindi esistono tante culture quanti sono i sistemi statali.
tutte le forme di educazione sono comunque accumunate dal fatto di mettere l'uomo in condizione di raggiungere la propria virtu', per aristotele l'uomo si realizza pienamente quando vive secondo cio' che gl ie' proprio (ovvero, vive secondo ragione). in questo modo si raggiunge la sapienza.
il filosofo per aristotele non deve piu' guidare la polis ma e' la polis a dover porre le premesse affinche lui possa esercitare la propria virtu'.
dunque il filosofo non e' piu' educatore, lo stato invece lo e' in misura minore in quanto ha il solo compito di assicurare ai cittadini il raggiungimento dei loro fini personali.
la filosofia comincia a prendere le distanze dalla filosofia.
si avvicina l'ellenismo.