Cos’è una programmazione didattica?

Perché programmare? Businnes plan, descrizione tirocinio, progetto apertura asilo nido e progetto didattico (3 pagine formato doc)

Appunto di valeazz84
PROGETTO DIDATTICO Proposta didattica per i bambini appartenenti all'asilo nido Marameo Cos'è una programmazione didattica? Perché programmare? Uno dei momenti fondamentali della vita al nido è centrato sulla stesura della programmazione didattica, che altro non è che, l'insieme degli strumenti e delle attività utilizzate dalle educatrici per definire i percorsi formativi proposti ai bambini, distinguendosi dalla programmazione educativa che sottolinea il clima educativo di fondo.
I progetti didattici hanno lo scopo di raggiungere specifiche “finalità formative” e competenze cognitive. Per poter capire su quali tematiche si debbano sviluppare i singoli progetti, bisogna scoprire quali sono i centri di interesse dei bambini; per far questo dunque viene fatta un'analisi della situazione di partenza cercando di comprendere e imparare le varie e diversificate competenze e abitudini di ciascun bambino, utilizzando l'osservazione come strumento privilegiato per verificare le abilità acquisite e la raccolta dei dati del vissuto dei bambini tramite i colloqui con i genitori.
L'osservazione quotidiana dei bambini permette di stendere sin dall'inserimento un “racconto personalizzato” di ognuno. Nel corso dell'anno questo permetterà di documentare l'esperienza complessiva del bimbo al nido: il suo rapporto con lo spazio, gli oggetti, i compagni, la loro curiosità e il livello di conoscenza. L'osservazione non deve però spaventare: essa non è un metro di giudizio, ma solo un efficace metodo per conoscere i suoi bisogni prioritari per la crescita. il chiamare le persone o gli oggetti riconosciuti per nome o con suoni e vocaboli che assomiglino al nome Si verificheranno per i più grandi: il riconoscimento complessivo di immagini, analizzandone le componenti assegnazione di significato ai propri prodotti grafici, riconoscendosi in indizi “iconici” soggettivi comprendere sequenze fondamentali di vita e di crescita (prima non camminavo, poi ho imparato a correre) la descrizione di esperienze vissute e portate alla memoria l'affettività crescente rivolta al diario come narrazione di se. Le educatrici