L’educazione nell’antica Roma

Appunto di ricerca riguardante le caratteristiche dell'educazione anticoromana nel quale sono presenti paralleli significativi con i principi educativi greci (file.doc, 5 pag) (0 pagine formato doc)

Appunto di cilone
Ferro Garel Valentina - L'educazione nell'antica Roma - Indice La diffusione della cultura greca.
I primi maestri. Diversit?ra Grecia e Roma. Maestri e professori. Quintiliano: l'educazione del retore. L'educazione della Roma arcaica. L'educazione a Roma nel tardo periodo repubblicano. La giornata di uno scolaro. Terminologia latina. La diffusione della cultura greca. Un notevole mutamento di tendenza si verific?lla vita romana dopo le guerre puniche, ossia fra il III e la prima met?el II secolo a.C.. A questo punto Roma si volse alla Grecia, controllando ben presto tutto il territorio greco e quello dell'Asia minore. Le navi romane tornavano cariche di schiavi di tutte le estrazioni, fra cui non mancavano i letterati, i filosofi, i sacerdoti, gli astronomi e via dicendo.
Tutta questa gente aveva molto da insegnare ai romani di allora. Fra questi, qualcuno divenne famoso come gli storici Polibio e Appiano, altri si legarono ai circoli nobiliari dei potenti, altri ancora predicarono nuove religioni e nuovi costumi e i pi?desti divennero maestri di scuola. I primi maestri. Per parecchio tempo a Roma non si trova traccia n?i scuola n?i insegnamento. Bisogna arrivare all'epoca delle guerre puniche per vedere un greco, Cratete Malatta, che apre uno studium grammaticae. Pressappoco negli stessi anni compaiono e si diffondono rapidamente i maestri romani (l'influenza greca ?i?resente non solo nelle forme ma anche nei costumi). La penetrazione nel mondo ellenistico da un lato apriva nuovi mercati e nuovi territori da conquistare, dall'altro importava nell'antico dominio romano influenze culturali ed educative che agirono da potente leva per trasformare la precedente civilt?ontadina. Con ci?n si vuol dire che fino alla conclusione del III secolo a.C. non esistessero a Roma n?nsegnamento n?ducazione e che tutto si risolvesse nei processi di apprendimento e socializzazione negli appoderamenti agricoli. Gi?el 400 a.C. compaiono i primi ludimagistri, literatores e grammatici che insegnano a leggere, a scrivere e a comporre semplici testi. Essi sono per?asi sempre greci italioti che insegnano direttamente in greco e che sono stati catturati o passati al servizio di grandi latifondisti. Presto compaiono i rethores, i professori veri e propri, secondo il modello letterario ellenistico. Diversit?ra Grecia e Roma. Quando si dice che l'educazione romana fu molto influenzata dai modelli greci bisogna riflettere che questa influenza si esplic?ando i costumi scolastici romani erano gi?bbastanza radicati e che essa, di conseguenza, si ritrova piuttosto nei curricoli che non nelle esperienze di socializzazione. D'altra parte la Grecia viva era quella dell'ellenismo, dove alcune forme educative erano state messe ai margini come capit?l'educazione fisica sulla quale i romani non furono mai d'accordo. Non che la trascurassero del tutto, ma essa certo non occupava n?l posto centrale rivestito nella Grecia classica e nemmeno quello ancora importante dell'ellenismo. Una cert