Karl Marx: alienazione ed educazione

Appunti sull'orientamento pedagogico di Karl Marx (2 pagine formato doc)

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KARL MARX: ALIENAZIONE ED EDUCAZIONE

Karl Marx: alienazione ed educazione.

Dato che ancora oggi in gran parte del mondo vi sono regimi d’ispirazione marxista, nei quali l’educazione riceve precise direttive da parte dello Stato, in funzione del progresso socialista, è necessario esaminare il pensiero di Marx. Marx nacque in Germania, fu indirizzato dal padre avvocato, agli studi giuridici, che abbandonò per dedicarsi a studi filosofici, dopo aver conosciuto esponenti della sinistra hegeliana.
Laureatosi, dovette darsi al giornalismo, perché date le sue idee di sinistra, la carriera accademica gli sarebbe stata preclusa.
Fu capo redattore della “Gazzetta Renana”; in seguito alla chiusura del giornale si trasferì con la moglie a Parigi, ma fu espulso dalla Francia, così si recò a Bruxelles.
Nel 1847 – 48 redasse con l’amico Engels il Manifesto programmatico del Comunismo (su incarico della Lega dei comunisti). Marx si stabilì poi a Londra dove morì nel 1883.

Karl Marx: pensiero filosofico, politico ed economico

ALIENAZIONE FILOSOFIA

Con Marx vi è un rovesciamento dell’hegelismo e della filosofia. Marx rimette l’uomo sui piedi, mentre Hegel lo aveva posto sulla testa.
Non si tratta più d’interpretare il mondo, ma di trasformarlo.
Marx e Hegel avevano in comune la concezione della realtà come storia e della storia come dialettica, è sul concetto di dialettica che i due si differenziano.
Secondo Hegel la dialettica è sviluppo dello Spirito o dell’Idea; per Marx è sviluppo della società umana in forza delle condizioni materiali di vita e non in forza delle idee.
La dialettica è tra uomo e natura, fra uomo e forze produttive e soprattutto fra classi sociali in antagonismo.
Secondo Marx, l’economia è l’unica categoria in base alla quale si spiegano i vari mutamenti della storia; la politica, il diritto, la filosofia, l’arte, l’etica e la religione non sono altro che sovrastrutture dell’economia e rappresentano sempre il pensiero della classe dominante.
“Non è la coscienza che determina la vita, ma la vita che determina la coscienza”.
 Questo è un esempio del materialismo storico dialettico di Marx, che sta nell’anteporre nella dialettica storica i rapporti materiali ai rapporti ideali.
La sua filosofia è anche denominata prassismo per l’anteporre   il fare (la prassi) al pensiero, che non è altro che riflessione / presa di coscienza sulla prassi.

KARL MARX EDUCAZIONE

Orientamento della Pedagogia. Tra i provvedimenti che secondo Marx ed Engels, dovranno essere presi dopo la rivoluzione vi sono quelli in materia scolastica:
1. Educazione pubblica gratuita di tutti fanciulli.
2. Abolizione del lavoro dei fanciulli nelle fabbriche nella forma attuale.
3. Combinazione dell’educazione con la produzione materiale.
È seguendo questa breve e imprecisa direttiva del manifesto che si orienta la pedagogia marxista, dato che raramente negli scritti di Marx si trova qualche accenno all’educazione.
In un altro testo il compito dell’educazione viene condensato in tre punti:
formazione intellettuale, preparazione fisica e educazione politecnica.
L’educazione politecnica consisterebbe nel fornire la preparazione teorica sui principi scientifici fondamentali e sui processi di produzione e l’addestramento all’uso pratico dei principali strumenti di lavoro; Marx oppone quest’educazione politecnica alla scuola professionale del tempo, voluta dall’industria per la preparazione degli operai, quindi con finalità grettamente utilitarie.