Pedagogia e terza età: riassunto
Terza età e pedagogia del corso della vita: riassunto (3 pagine formato doc)
PEDAGOGIA E TERZA ETA'
Terza età e pedagogia del corso della vita.
Peso/ricorsa.- la 'rivoluzione' demografica che descrive il nostro tempo pone in nuovi termini l’'educazione permanente' e necessita di una sua ridefinizione --> pedagogia del corso della vita, in quanto si è superata la nozione di uno sviluppo concepito per stadi distinti
- è crollata la credenza che, dopo le fasi iniziali di crescita, seguisse un lungo periodo di lento ma progressivo decadimento di funzioni psichiche e di competenze
- il corso della vita viene visto come un processo continuo di crescita, come un susseguirsi di modificazioni che si verificano continuamente nella vita degli individui --> il termine corso è stato sostituito con ciclo (della vita)
- lo scopo della pedagogia è diventato quello di precisare delle strategie metodologiche all’interno di un sistema formativo integrato che si indirizzi a tutto l’uomo in ogni fase della sua esistenza
- la pedagogia della vita è preparazione alla vita intera
- l’invecchiamento è quindi diventato un tema centrale in quanto strettamente collegato a questioni di vitalità, di vivibilità della vecchiaia, di capacità di sapere e di potere fino alla fine, di continuare a crescere, a svilupparsi, ad usare la ragione e la fantasia, ad interessarsi agli altri e al mondo, di essere ancora capaci di provare sorpresa e meraviglia di fronte alla vita, intesa come processo evolutivo aperto e infinito.
Pedagogia: riassunto e significato
PEDAGOGIA DELLA TERZA ETA'
XXI secolo:
- grandi mutazioni demografiche rapido invecchiamento
- calo progressivo delle nascite della popolazione
- allungamento della durata media della vita
invecchiamento è:
- processo attraverso il quale ci si modifica in funzione del tempo --> correlazione tra modificazione del comportamento e avanzare del tempo
- processo di modificazione del comportamento dell’individuo ad andamento tendenzialmente regressivo che interessa la struttura biopsichica degli individui in ragione del tempo, nella diacronia tra le dimensioni biologica e psicologica e tra le loro funzioni
- processo tendenzialmente regressivo
occorre fare una distinzione fra invecchiamento biologico e psicologico, anche se questa distinzione non va presa con rigidità
la concezione che identificava la vecchiaia con la malattia è attualmente crollata
FATTORI DELL’INVECCHIAMENTO - La descrizione dell’invecchiamento non si limita a considerarlo come un evento isolato, ma lo esamina in relazione alla qualità della vita, nei suoi risvolti psicologici e sociali:
1. fattore genetico --> il ritmo vitale è regolato dalla variabile genetica, ma questa non va comunque assunta deterministicamente, bensì considerata nella numerose correlazioni che essa istituisce con altre variabili
2. fattore educativo-culturale --> dalla natura alla cultura, educazione e cultura significano ricchezza di interessi e dunque aprono prospettive di crescita e di attività anche nella fase più avanzata dell’invecchiamento.