L'interpretazione del 'Leviatano' di Hobbes secondo Carl Schmitt
Attenzione che Schmitt riserva al pensiero hobbesiano è generata innanzitutto dal parallelismo che il pensatore tedesco scorse fra la sua vita e personalità e quella del filosofo inglese. L'interpretazione del Leviatano di Hobbes secondo Carl Schmitt (11 pagine formato docx)
LEVIATANO DI HOBBES
L’interpretazione del Leviatano di Hobbes secondo Carl Schmitt.
Schmitt (1888-1985) è un pensatore radicale, la cui concezione del politico è più simile a quella di Machiavelli che a quella di Hobbes. Per Schmitt la politica non rientra nel dominio dell’artificio escogitato per mantenere la sopravvivenza della specie, ma nel campo della guerra necessaria per mantenere la vita .Lo Spirito combatte contro lo Spirito e la vita contro la vita e l’ordine delle cose umane scaturisce dalla forza di una coscienza integra.
La politica è infatti per Schmitt la logica della lotta esistente in ogni luogo dell’universo umano. La nozione fondamentale è quella di democrazia, che secondo Schmitt deve porre il popolo al centro della decisione sulla forma e la specie dell’unità politica.
Nonostante ciò, il pensiero di Schmitt è legato a quello di Hobbes da una grande affinità. Schmitt è stato infatti indicato come non solo uno dei più grandi interpreti di Hobbes in lingua tedesca, ma anche come il suo successore intellettuale nel XX secolo.
Leviatano di Hobbes: riassunto breve
LEVIATANO HOBBES SIGNIFICATO
La profonda attenzione che Schmitt riserva al pensiero hobbesiano è generata innanzitutto dal parallelismo che il pensatore tedesco scorse fra la sua vita e personalità e quella del filosofo inglese.
Il tema centrale del pensiero politico schmittiano, nel periodo della repubblica di Weimar in particolare, era il superamento delle contraddizioni nelle quali era caduto lo stato moderno.
L’analisi del “romanticismo politico” e della dittatura sono funzionali alla proposizione di un nuovo modello di stato: il cosiddetto “Stato totale” raffigurante una sintesi politica nuova mutuata dal pensiero hegeliano .
La natura di questo stato si basa sul superamento della separazione fra stato e cittadino fondato sulla protezione, da parte del “Custode della costituzione”, della decisione politica fondamentale. Altra caratteristica dello stato totale è la sua natura di “Stato qualititativo” ovvero liberato dall’interferenza di agenti destabilizzanti come ad esempio la Chiesa e i sindacati e tutti gli altri gruppi di persone capaci di sottrarre il potere politico.
Leviatano di Hobbes: riassunto - prima parte
IL LEVIATANO COS'E'
Nel saggio Il concetto di “politico” Schmitt definisce apertamente come compiti dello stato la protezione del popolo da questi nemici esterni e l’annullamento della competizione interna limitando l’esercizio della libertà di decisione. Questa caratteristica differenzia lo stato totale qualitativo dallo stato pluralistico quantitativo come la repubblica di Weimar, proprio per questo motivo fortemente criticata da Schmitt.
Schmitt ricorre a Hobbes per provare la continuità storica del suo pensiero e ribadisce come proprio in questa relazione si espliciti il ruolo dello stato e come questo non deve garantire le libertà bensì richiedere alla società di mantenere uniformità di interessi e di stili di vita.