Gold Standard: spiegazione
Spiegazione di politica economica e strategie aziendali sul gold standard (5 pagine formato doc)
GOLD STANDARD: SPIEGAZIONE
Aggiustamenti automatici attraverso la composizione della spesa: il Gold Standard.
Un sistema monetario internazionale fondato sull’oro (gold standard) possiede dei meccanismi automatici di riequilibrio della BP, funzionanti attraverso modifiche nella composizione della spesa delle collettività scambiste.Il sistema aureo si sviluppò gradualmente attraverso l’adesione di un numero crescente di paesi, dopo che il Regno Unito nel 1816 diede riconoscimento legale all’oro come principale moneta in circolazione.
La I G.M. e la Grande Crisi del 1929 decretarono la decadenza del sistema aureo.
I principali requisiti organizzativi del gold standard erano:
a) nei singoli paesi, l’oro rappresentava la principale moneta in circolazione. Questo non significava necessariamente che le monete dei singoli paesi fossero rappresentate da pezzi del metallo, ma solo che i singoli governi definivano l’unità monetaria in circolazione in termini di oro: ossia, dichiaravano che a ciascuna unità di moneta corrispondeva un determinato quantitativo di oro
b) la moneta circolante, anche se cartacea, era in ogni paese liberamente convertibile in oro (e viceversa) presso la B.C.
c) in ogni paese, la massa complessiva di moneta era in una certa proporzione con l’oro. Ciò rendeva possibile la loro reciproca convertibilità
d) l’oro, in forma di moneta o di oro greggio, era liberamente esportabile dai paesi che aderivano al sistema aureo, e vi era liberamente importabile: dunque, vi era il libero movimento dell’oro tra i vari paesi.
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GOLD STANDARD: SIGNIFICATO
Questo assieme di requisiti rendeva strettamente interdipendenti i sistemi monetari nazionali, e la circolazione monetaria che si sviluppava in ognuno di essi.
Tale interdipendenza si manifestava nella fenomenologia del cambio tra le varie monete, facilmente desumibile dal primo requisito del sistema (definizione dell’unità monetaria in termini di oro, eseguita dai singoli governi) e dal secondo (libera convertibilità tra le singole monete e l’oro).
In secondo luogo, si osservi che il sistema aureo aboliva la discrezionalità della PM quanto alla fissazione della quantità di moneta. Per effetto del terzo requisito del gold standard (proporzionalità tra la massa di moneta e la quantità di oro), la massa di circolante poteva variare solo in dipendenza di variazioni della quantità di oro.
Soppressione della discrezionalità significa impedimenti agli abusi compiuti dai p.m. nella gestione della moneta. Tuttavia, nel gold standard, la PM è meno libera di perseguire i suoi obiettivi.
Alla discrezionalità della PM il gold standard sostituiva l’interdipendenza tra i mutamenti della circolazione avvenuti nei vari paesi (quarto requisito: libero movimento dell’oro tra i paesi).
Ne seguiva infatti che, con l’eccezione dei paesi produttori di oro, le disponibilità auree nelle singole economie dipendevano dall’afflusso di oro dagli altri paesi, e dal suo def lusso verso questi ultimi.