Le scuole nazionali e il poema sinfonico
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Le scuole nazionali di musica ed il poema sinfonico (1 pagine formato doc)
Il Romanticismo aveva rivalutato le tradizioni popolari. Questa tendenza si è sviluppata soprattutto nei paesi dell’Est europeo, nei Paesi scandinavi e in Spagna.
L’intento dei musicisti delle scuole nazionali è di creare uno stile “nazionale”, cioè una musica che rispecchi i caratteri delle loro terre.
Si dedicano all’opera, al balletto, ma soprattutto al poema sinfonico, una composizione per orchestra che illustra un argomento o una situazione.
Il poema sinfonico ha una struttura più libera.
Tra i musicisti più importanti delle scuole nazionali ricordiamo i boemi Bedrich Smetana e Antonin Dvorak, Edvard Grieg e Modest Mussorgskij.
Le innovazioni di Mahler e di Debussy
Nei paesi con una tradizione musicale “colta”, i musicisti sentono l’esigenza di esprimersi attraverso forme creative nuove.
Nella ricerca di un nuovo linguaggio si distinguono Gustav Mahler e Claude Debussy.
Gustav Mahler potenzia l’orchestra per ottenere sonorità più ampie e combinazioni timbriche nuove.
Nella sua musica traspare una profonda inquietudine.
Claude Debussy compone brani molto suggestivi e innovativi, in grado di creare atmosfere surreali.
La sua musica risente dell’influenza dell’Impressionismo.
Gli artisti adesso rappresentano le impressioni che la realtà suscita. Debussy modifica radicalmente le regole delle composizioni; organizza una scala di sei note, eliminando il SI (sensibile), per ottenere atmosfere vaghe. Inoltre, trasforma tutti gli intervalli di un semitono in intervalli di un tono.
L’intento dei musicisti delle scuole nazionali è di creare uno stile “nazionale”, cioè una musica che rispecchi i caratteri delle loro terre.
Si dedicano all’opera, al balletto, ma soprattutto al poema sinfonico, una composizione per orchestra che illustra un argomento o una situazione.
Il poema sinfonico ha una struttura più libera.
Tra i musicisti più importanti delle scuole nazionali ricordiamo i boemi Bedrich Smetana e Antonin Dvorak, Edvard Grieg e Modest Mussorgskij.
Le innovazioni di Mahler e di Debussy
Nei paesi con una tradizione musicale “colta”, i musicisti sentono l’esigenza di esprimersi attraverso forme creative nuove.
Nella ricerca di un nuovo linguaggio si distinguono Gustav Mahler e Claude Debussy.
Gustav Mahler potenzia l’orchestra per ottenere sonorità più ampie e combinazioni timbriche nuove.
Nella sua musica traspare una profonda inquietudine.
Claude Debussy compone brani molto suggestivi e innovativi, in grado di creare atmosfere surreali.
La sua musica risente dell’influenza dell’Impressionismo.
Gli artisti adesso rappresentano le impressioni che la realtà suscita. Debussy modifica radicalmente le regole delle composizioni; organizza una scala di sei note, eliminando il SI (sensibile), per ottenere atmosfere vaghe. Inoltre, trasforma tutti gli intervalli di un semitono in intervalli di un tono.