Psicologia della memoria e dell'apprendimento
Psicologia della memoria e dell'apprendimento, problemi di memoria e tipologie (4 pagine formato doc)
PSICOLOGIA DELLA MEMORIA
Psicobiologia della memoria e dell'apprendimento.
Problemi di memoria. Pazienti che devono sviluppare metodi, strategie, per poter riuscire a gestire meglio la vita di tutti i giorni. L'Alzheimer quando arriva a livelli alti non rende più autosufficienti. Anche se questo è stato studiato poco, esistono anche persone eccezionali, che hanno una memoria eccezionale. Contrariamente a quello che si pensa, anche avere una memoria eccezionale non è detto che sia vantaggioso. C'era un famoso menmonista che aveva una memoria eccezionale, che lasciò il giornalismo diventando un fenomeno da baraccone. Aveva interferenze con memorie precedenti, a volte faceva difficoltà a cancellarli. Mnemotecniche eccezionali, che permettono di sfruttare al massimo il cervello. Una cosa che è priva di senso è difficile da memorizzare. Nel momento in cui riusciamo a dare un senso al materiale da organizzare riusciamo ad avere qualità eccezionali.MEMORIA SENSORIALE
Quando si fermava nei particolari, nella comprensione di un testo scritto, avendo tutti i richiami parola per parola, non riusciva a concentrarsi sul senso generale. Avere una memoria eccezionale non aiuterebbe molto nella carriera accademica.
Esiste un bel racconto di Boergers, che è la storia di un uomo, Funes, che ha una memoria così eccezionale che si ricorda ogni sfumatura della vita passata. E vive il suo tempo rivivendo il passato. Lo vedremo ancora più chiaramente quando faremo le emozioni: la chiave per capire molti disturbi psicologici è la difficoltà di dimenticarsi alcuni eventi traumatici. Cercare di prevenire e curare i disturbi traumatici.
Apprendimento e memoria in psicologia, appunti
MEMORIA TIPI
Si distinguono due grandi categorie di memoria: una è la memoria dichiarativa, detta anche esplicita, e si intende con essa quelle informazioni che siamo in grado di rievocare in maniera dichiarativa o esplicita. Quelle che siamo in grado di descrivere. Se siamo in grado di descrivere fatti o eventi del passato, è memoria dichiarativa. A parte questa esiste un'altra grande classe, le memorie non dichiarative, spesso difficili da descrivere a parole. Sono presenti anche nel momento in cui non possiamo esprimerle. Le rendono difficili alla descrizione verbale. Esempio è la memoria procedurale, la spiegazione dei movimenti. È impossibile spiegare bene, noi mostriamo come si fa al bambino ad allacciare la scarpa e lui impara facendo. Anche imparare a guidare. Si impara molto più velocemente così. È non dichiarativa. È una forma di apprendimento che non è possibile imparare. Esistono anche altre forme di memoria non dichiarativa, implicita, associata allo stimolo, risposta classica (campanello per avvisare il cibo. Avrà un picco di insulina in anticipo). È anche alla base, il condizionamento classico, del fenomeno di apprendimento e delle fobie (anche eventi singoli associati a risposte di paura). Sono forme di memoria non esplicite. Tra l'altro la stessa emozione può avere tante componenti.