Riassunto sulla malattia mentale

La malattia mentale, riassunto. L'approccio psicosociale e biologico al disturbo mentale, l'ansia, i disturbi dell'umore e la schizofrenia (5 pagine formato doc)

Appunto di 7psyco6

LA MALATTIA MENTALE: RIASSUNTO

Riassunto sulla malattia mentale - La malattia mentale e il cervello. Il comportamento umano è il prodotto dell’attività cerebrale e il cervello è il prodotto dell’interazione fra eredità e ambiente.
L’approccio psicosociale alla malattia mentale. La teoria della psicoanalisi di Freud era basata su due principali assunzioni: la maggior parte della vita mentale è inconscia e l’esperienza passata, particolarmente durante l’infanzia, plasma il modo in cui una persona sente e risponde agli eventi della vita.
Secondo Freud la malattia mentale accade quando gli elementi inconsci e consci della psiche entrano in conflitto.
Per curare la malattia devo aiutare il paziente a portare alla luce i segreti dell’inconscio, spesso collegati a incidenti avvenuti durante l’infanzia.

L’approccio biologico alla malattia mentale. Un grave disturbo psichiatrico ai tempi di Freud era la paresi progressiva: il disturbo ha un andamento progressivo, inizia con sintomi maniacali e si sviluppa in un deterioramento cognitivo prima, nella paralisi poi e infine nella morte. La causa era un’infezione del cervello causata dal Treponema pallidum. Altre cause biologiche sono la carenza di vitamina B, che causa difficoltà di ragionamento e depressione. La penetrazione del virus dell’HIV nel cervello causa progressivi peggioramenti nelle funzioni cognitiva e comportamentali. Una forma di DOC è causata da una risposta autoimmunitaria scatenata dallo streptococco della faringe dei bambini.
 

Tesina sulla pazzia

I DISTURBI D’ANSIA

La paura è una risposta adattativa a situazioni minacciose: la risposta automatica di attacco e fuga è mediata dalla divisione simpatica del sistema nervoso autonomo. Molte paure sono innate e specie – specifiche. Un’espressione non appropriata alla paura è il disturbo d’ansia

Una descrizione del disturbo d’ansia

Si differenziano in base allo stimolo reale o immaginativo in grado di evocare l’ansia e in base alla risposta comportamentale che l’individuo usa per tentare di ridurla, questi disturbi hanno in comune l’espressione patologica della paura.

Il disturbo di panico: è caratterizzato da movimenti improvvisi di intenso terrore che si verificano senza preavviso (palpitazioni, sudore, tremore…) e durano meno di 30 minuti. Metà degli individui così hanno anche depressione maggiore e il 25% diviene alcolizzato

L’agorafobia: vado in ansia quando fuggire mi è difficile e questo mi porta a evitare le situazioni che mi fanno paura

Disturbo ossessivo compulsivo: le ossessioni sono pensieri invadenti e ricorrenti o impulsi che sono percepiti come non appropriati, grotteschi o proibiti. Temi comuni sono il pensiero di essere stato contaminato con germi, quello di aver causato inconsapevolmente danno a qualcuno. Questi pensieri sono riconosciuti come estranei e provocano un’ansia considerevole. Le compulsioni sono comportamenti ripetitivi o operazioni eseguite per ridurre un’ansia.