L'uomo flessibile

Riassunto del libro "L'uomo flessibile" di Richard Sennet (8 pagine formato doc)

Appunto di cavalierepuccolino
SENNET
Capitalismo flessibile: enfasi sulla flessibilità accusando le rigidità burocratiche e i danni prodotti dalla cieca routine.
Si prediligono lavoratori versatili, pronti a cambiamenti con breve preavviso, di correre rischi, di affidarsi meno ai regolamenti e alle procedure formali.
La flessibilità, che induce i lavoratori a considerare il loro lavoro come incerto e mobile, generare ansietà. Nessuna sa quali rischi valga la pena correre o i percorsi opportuni da inseguire. La flessibilità è in auge perchè la credenza comune è che opponendosi alle rigidità burocratiche sia possibile per l'individuo avere maggiore controllo sulla propria vita. Ciò ovviamente non accade.


Il risvolto della flessibilità ricade con tutto il suo peso sul carattere dell'individuo, ovvero i tratti permanenti della nostra esperienza emotiva, e si esprime attraverso la defeltà e l'impegno reciproco o nel tentativo di raggiungere obiettivi a lungo termine o nella pratica di ritardare la soddisfazione in vista di uno scopo futuro. 


Alla deriva...
tratti caratteristici del capitalismo sembrano essere la globalizzazione e l'impiego delle nuove tecnologie ma lasciano da parte una dimensione importante, ovvero quella relativa ai nuovi modi di organizzare il tempo e soprattutto il tempo di lavoro. 
Sta scomparendo la carriera passo dopo passo in una o due sedi lavorativi.
Bisogna continuamente aspettarsi di cambiare lavoro così come anche la propria base di competenze.