La comunicazione analogica
Appunti di psicologia del turismo: comunicazione non verbale; linguaggio del corpo, segni automatici, postura, contesto comunicativo, spazio, tempo, ambiguità della comunicazione non verbale, accettazione del messaggio, interpretazione soggettiva del messaggio, la componente relazionale nella comunicazione (4 pagine formato pdf)
La comunicazione analogica riguarda: le posizioni del corpo; i gesti, l’espressione del volto e degli occhi; le inflessioni della voce; la sequenza, il ritmo, la cadenza delle parole; ogni altra espressione di cui il corpo sia capace; i segni di comunicazione o movimenti d’intenzione sempre presenti in ogni contesto comunicativo.
Nel rapporto tra persone tutto è comunicazione, non soltanto le parole, ma si comunica con tutto il corpo, quindi non si può non comunicare. Il linguaggio del corpo. Ogni espressione del volto è ricca di significati, infatti, la mobilità del volto è la più osservata durante un colloquio e costituisce un fattore non verbale d’importanza per la correttezza della comunicazione. Le espressioni non verbali del discorso e i segni del volto, hanno significati diversi secondo il contesto in cui si svolge la conversazione. Un atteggiamento comune in momenti di incertezza e disagio è la tensione labiale. Si può inoltre intuire che lo sbattere con maggiore frequenza le ciglia indichi uno stato emozionale intenso...