Lo sviluppo umano
Riassunto del testo "Lo sviluppo Umano" - L. Aprile (24 pagine formato doc)
Lo sviluppo umano
CAP 1 – COS’E’ LO SVILUPPO?
Alla domanda “che cos’è lo sviluppo?” la psicologia dello sviluppo ha cercato varie risposte.
Esistono principalmente tre linee concettuali che si sono evolute nella storie e che tentano di rispondere alla domanda.
1. Cambiamenti vs invarianti dello sviluppo: riguarda il fatto se lo sviluppo implichi comunque cambiamento o se esistono funzioni o strutture che non variano. Nella seconda ipotesi (quella secondo cui esistono certi fenomeni che non variano) possiamo citare il concetto di INVARIANTI FUNZIONALI di Jean Piaget (1896-1980) il quale ne parla riguardo alla nascita dell’intelligenza.
Egli considera l’intelligenza come quella forma di adattamento attraverso la quale tutti gli organismi viventi si adattano all’ambiente. Attraverso questa forma di adattamento gli umani sviluppano pensiero, memoria, attenzione: inoltre l’intelligenza determina certe forme di pensiero che determinano l’epistemologia genetica. Secondo Piaget questa forma di adattamento “superiore” negli umani si origina e si sviluppa da forme di intelligenza più pratica costituita dall’intelligenza senso motoria. Secondo Piaget, attraverso le varianti funzionali l’uomo si sviluppa. Per lui esistono delle parti variabili che mutano grazie all’ambiente, e delle parti invariabili che rimangono sempre quelle nel corso dello sviluppo e che sono il motore stesso dello sviluppo. Per Piaget le invarianti rientrano nel quadro delle funzioni biologiche più generali: organizzazione e adattamento. Dopo aver espresso la propria insoddisfazione circa l’imprecisione del concetto di adattamento, Piaget individua le relazioni ambiente organismo favorevoli alla conservazione dell’organismo stesso.
Nell’interazione tra organismo e ambiente, i processi possono consistere sia in relazioni chimiche, sia in trasformazioni fisiche sia in componenti senso-motori e il rapporto tra organismo ed elementi dell’ambiente è una relazione di assimilazione. L’accomodamento è invece il risultato delle pressioni esercitate dall’ambiente. Così possiamo dire che l’adattamento è un equilibrio tra assimilazione e adattamento.