Margareth Mahler
Appunti su Margareth Mahler (2 pagine formato doc)
Margaret Mahler.
I suoi studi si concentrano sullo sviluppo infantile e sono caratterizzati dal metodo osservativo: lei infatti osserva sia il bambino da solo che il bambino in interazione con la mamma. La sua teoria si chiama teoria della separazione-individuazione: secondo la Mahler infatti un bambino per svilupparsi adeguatamente deve separarsi quindi passare da uno stato di simbiosi con la mamma a uno stadio successivo in cui il bambino si riconosce come un oggetto a sé stante e attuare un processo di individuazione con la quale il bambino attraverso la crescita sviluppa una sua identità e il suo mondo interno si caratterizza di pensieri diversi da quelli altrui.
La separazione-individuazione dura da 0 a 3 anni e la Mahler ritiene che in momenti specifici della vita il processo si riproduca, chiaramente con altre caratteristiche: alcuni autori infatti considerano l’adolescenza come un periodo di separazione-individuazione. Margaret Mahler studia i bambini in due condizioni: i bambini normali, quindi i bambini non clinici, e i bambini con problemi psicologici, psichici e in particolare una buona parte di questi bambini ha difficoltà di carattere relazionale, ha difficoltà nel relazionarsi quindi. La teoria dello sviluppo quindi si basa su tappe di sviluppo che segnano diversi step relazionali tra la madre e il bambino. In particolare le fasi della separazione-individuazione descrivono sei momenti relazionali diversi tra madre e bambino.
Di conseguenza lei studia il bambino in interazione e la teoria copre più o meno dai due ai tre anni di vita, quindi va da 0 a 24/36 mesi. Separazione è una parola che ha più a che fare con un distaccamento fisico tra mamma e bambino che arriva da una relazione simbiotica con la figura genitoriale, mentre individuazione è una parola che ha a che fare con un costrutto psicologico e che caratterizza le prime conquiste che determinano l’individualità del bambino.