Riassunto sulla selezione precoce e la selezione tardiva in modalità uditiva e visiva
attenzione e percezione: selezione precoce e selezione tardiva (4 pagine formato pdf)
Riassunto sulla selezione precoce e la selezione tardiva in modalità uditiva e visiva - ATTENZIONE E PERCEZIONE
Tipi di attenzione e terminologia classificatoria:
ATTENZIONE → fare uno sforzo
ATTENZIONE SPAZIALE → seguire un bersaglio visivo
ATTENZIONE SOSTENUTA → sforzo cognitivo
ATTENZIONE TEMPORALE → coordinazione
L'attenzione è un riflesso di algoritmi mentali e reti neurali il cui fine è operare una
selezione delle informazioni che ci vengono dall'ambiente (semplifica la struttura/riduce la quantità ecc.) → il nostro cervello ha un limite computazionale
a causa del quale deve selezionare una parte del mondo percettivo perché non è in grado di elaborarlo tutto:
Leggi anche Sintesi sulla percezione
l'attenzione deve filtrare e attivare istante per istante le informazioni pertinenti agli scopi/attività prefissati per evitare che altre, inutili, saturino il sistema cognitivo a discapito dell'efficienza con cui intendiamo portare a termine il nostro compito. È un adattamento filogenetico stabilizzatosi nel tempo per far fronte ai limiti di capacità di alcuni stadi di elaborazione sensoriale. A tal proposito si parla di:
SELEZIONE PRECOCE
→ la selezione è operata sull'imput sensoriale
SELEZIONE TARDIVA
→ la selezione avviene dopo il riconoscimento dello
stimolo, prima che avvenga il recupero o la selezione della risposta ( = filtro
attentivo operante su caratteristiche semantiche
Leggi anche I disturbi della percezione
Tipi di attenzione e terminologia classificatoria:
ATTENZIONE → fare uno sforzo
ATTENZIONE SPAZIALE → seguire un bersaglio visivo
ATTENZIONE SOSTENUTA → sforzo cognitivo
ATTENZIONE TEMPORALE → coordinazione
L'attenzione è un riflesso di algoritmi mentali e reti neurali il cui fine è operare una
selezione delle informazioni che ci vengono dall'ambiente (semplifica la struttura/riduce la quantità ecc.) → il nostro cervello ha un limite computazionale
a causa del quale deve selezionare una parte del mondo percettivo perché non è in grado di elaborarlo tutto:
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l'attenzione deve filtrare e attivare istante per istante le informazioni pertinenti agli scopi/attività prefissati per evitare che altre, inutili, saturino il sistema cognitivo a discapito dell'efficienza con cui intendiamo portare a termine il nostro compito. È un adattamento filogenetico stabilizzatosi nel tempo per far fronte ai limiti di capacità di alcuni stadi di elaborazione sensoriale. A tal proposito si parla di:
SELEZIONE PRECOCE
→ la selezione è operata sull'imput sensoriale
SELEZIONE TARDIVA
→ la selezione avviene dopo il riconoscimento dello
stimolo, prima che avvenga il recupero o la selezione della risposta ( = filtro
attentivo operante su caratteristiche semantiche
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