I comportamenti prosociali
Brevi annotazioni su simpatia, senso della giustizia e altruismo (2 pagine formato doc)
Simpatia,
senso di giustizia e altruismo sono comportamenti prosociali, giacché
favoriscono l'instaurarsi di rapporti tra le persone, la
solidarietà, la cooperazione e la socializzazione di nuove
generazioni.
L'esistenza di comportamenti prosociali induce a rivedere le tradizionali teorie della scelta sociale basate sul principio di utilità e ispirate all'idea di homo oeconomicus : le persone non agiscono solo per massimizzare l'utile, ma anche per simpatia, senso di giustizia, altruismo.
Lo studio dei comportamenti prosociali ha interesse applicativo, in quanto consente di ideare politiche sociali e programmi educativi di promozione della socialità, che potrebbero risolvere o concorrere a risolvere molti problemi dell'umanità, specie nelle attuali società.
Simpatia, senso di giustizia e altruismo non sempre favoriscono la socialità: in certe condizioni possono essere all'origine di discriminazioni, tensioni, aggressività.
Se una persona ci risulta simpatica, dipende dal concorso di vari fattori di simpatia, ognuno dei quali funziona in certe condizioni, mentre in altre risulta inefficace, se non controproducente. Particolarmente studiati sono prossimità, bellezza, capacità, lodi, favori, critiche, somiglianze, diversità, compagnia.
Il solo fatto che una persona ci sia familiare può rendercela simpatica, probabilmente perché con le persone familiari ci sentiamo più sicuri e perché ci sforziamo di farci piacere le persone che popolano il nostro mondo abituale per avere l'impressione di condurre una vita piacevole.
Troviamo simpatiche le persone simili a noi (per atteggiamenti, gusti, abitudini, ecc.). Probabilmente perché confermano il nostro modo di essere e perché estendiamo a loro il giudizio positivo che abbiamo di noi stessi..
Studiare questi fenomeni significa andare alle radici
della socialità.L'esistenza di comportamenti prosociali induce a rivedere le tradizionali teorie della scelta sociale basate sul principio di utilità e ispirate all'idea di homo oeconomicus : le persone non agiscono solo per massimizzare l'utile, ma anche per simpatia, senso di giustizia, altruismo.
Lo studio dei comportamenti prosociali ha interesse applicativo, in quanto consente di ideare politiche sociali e programmi educativi di promozione della socialità, che potrebbero risolvere o concorrere a risolvere molti problemi dell'umanità, specie nelle attuali società.
Simpatia, senso di giustizia e altruismo non sempre favoriscono la socialità: in certe condizioni possono essere all'origine di discriminazioni, tensioni, aggressività.
Se una persona ci risulta simpatica, dipende dal concorso di vari fattori di simpatia, ognuno dei quali funziona in certe condizioni, mentre in altre risulta inefficace, se non controproducente. Particolarmente studiati sono prossimità, bellezza, capacità, lodi, favori, critiche, somiglianze, diversità, compagnia.
Il solo fatto che una persona ci sia familiare può rendercela simpatica, probabilmente perché con le persone familiari ci sentiamo più sicuri e perché ci sforziamo di farci piacere le persone che popolano il nostro mondo abituale per avere l'impressione di condurre una vita piacevole.
Troviamo simpatiche le persone simili a noi (per atteggiamenti, gusti, abitudini, ecc.). Probabilmente perché confermano il nostro modo di essere e perché estendiamo a loro il giudizio positivo che abbiamo di noi stessi..