Il linguaggio
Appunto sulla teoria di Chomsky, Bruner e Skinner sul linguaggio del bambino (2 pagine formato pdf)
LE PAROLE: sono dei simboli arbitrari: diversamente dal linguaggio del corpo, tra i suoni delle parole e ciò che le parole indicano non c’è nessuna somiglianza.
IL LINGUAGGIO: è creativo: la conoscenza di una lingua permette di formulare un numero illimitato di messaggi.
In pochi anni il bambino è in grado di appropriarsi degli elementi fondamentali del linguaggio verbale e riesce a esprimersi utilizzando molte parole, con cui formula numerose frasi.
L’IMITAZIONE E IL CONDIZIONAMENTO OPERANTE: il bambino nota che l’adulto associa le parole agli oggetti o alle azioni e impara in tal modo a ripetere tali parole per soddisfare i propri bisogni.
TEORIA DI SKINNER: lo psicologo americano Skinner sostiene che il condizionamento operante ha un ruolo fondamentale nell’apprendimento del linguaggio. Le lodi e gli apprezzamenti che i bambini ricevono quando iniziano a indicare ciò che desiderano mediante le parole sono dei rinforzi positivi. Riuscire a ottenere gli oggetti facendo uso del linguaggio è di per sé un rinforzo positivo. Molti psicologi ritengono che le teorie dell’apprendimento del linguaggio tramite l’imitazione e il rinforzo siano insufficienti a spiegarne l’acquisizione.
TEORIA DI CHOMSKY: il linguista americano Chomsky sostiene che gli uomini possiedono un meccanismo celebrale innato che consente loro di acquisire qualsiasi lingua. Tale meccanismo è chiamato dallo studioso “apparato di acquisizione della lingua” L.A.D. (Language Acquisition Device).
Tutti i bambini passano attraverso le stesse fasi: vocalizzazione, prime parole alla fine del primo anno di vita, prime combinazioni di due parole tra i 18/24 mesi e padronanza delle principali regole della grammatica verso i 4/5 anni. La struttura profonda esprime il significato della frase mentre la struttura di superficie è data dalla forma effettiva assunta dalla frase pronunciata.