percezione
Desrizione dei vari tipi di percezione (3 pagine formato doc)
I sensi si dividono in sensi speciali: vista, udito, tatto, olfatto e gusto.
Questi sensi sono speciali perché sono abilitati ognuno solo per un compito specifico. I sensi raccolgono le informazioni e le trasmettono al cervello, esso le elabora e le traduce in risposte (informazioni percettive). La percezione è il processo attraverso il quale il cervello elabora le informazioni dei sensi e ci mette in grado di cogliere la realtà circostante. La teoria della realtà è rimasta in vigore fino al 1500 a.C.,essa consiste nel spiegare la nostra percezione. Leocippo diceva che dagli oggetti si staccavano delle sottili scorze materiali (simulacri). La teoria fu modificata e quest' ultima diceva che non esistevano i simulacri ma una sorta di scorze non materiali. Nel 1500 mette in crisi la teoria della realtà l'eclettico Giovan Battista Porta che scopre il funzionamento della camera oscura e affermò che essa funziona come il nostro occhio. Il cervello raccoglie le informazioni dei sensi dall'esterno e interviene migliorando la realtà. Il cervello interpreta la realtà e deve stabilire lo sfondo (illusione ottica). La teoria della rappresentazione ci dice che il cervello raccoglie le informazioni, fa un ragionamento inferenziale e poi ci dice cosa vedere. In Germania, nel 1912 nasce la scuola della Gestalt. Quest'ultima ci dice che quando noi nasciamo abbiamo gia innati dei principi di organizzazione della realtà esterna. Il cervello tende a completare mentalmente le parti mancanti di una figura (principio di chiusura). Il principio della simmetria è quando tendiamo ad associare simmetricamente cose simili Il principio del significato è l'unico principio che adottiamo non dal patrimonio genetico ma dall'educazione. TEORIA DEL RAGIONAMENTO INFERENZIALE: Oggi è diffusa la convinzione che il cervello, per percepire deve risolvere il problema di capire che cosa che cosa percepire. Per risolvere il problema, il cervello fa un vero e proprio ragionamento impiegando anche le esperienze passate e gli schemi innati. Il ragionamento compiuto dal nostro cervello è inconsapevole, avviene senza che noi ce ne rendiamo conto. Nella percezione esistono figure fluttuanti o reversibili quando il cervello guardando la stessa figura oscilla tra due possibilità; il cervello si trova di fronte a due ipotesi attendibili e di conseguenza non si sa che cose scegliere e cosa scartare. In queste condizioni possiamo avvertire che nella percezione c'è un ragionamento, anche se spesso non siamo in grado di ricostruire esattamente le operazioni razionali che compie. PERCEZIONE SENZA STIMOLO Nella percezione vengono elaborati i dati forniti dai sensi. Esistono situazioni in cui i sensi non forniscono alcun dato ma c'è allo stesso la percezione. Il cervello elabora le immagini, i suoni, gli odori che non sono stati generati dai sensi, il soggetto vede, ascolta ecc.. ma non c'è nulla a stimolare i sensi. Le percezioni senza stimolo si hanno nelle allucinazioni, queste possono essere dovute