Comunicare se stessi agli altri
Appunti di psicologia: comportamenti, ascolto attivo, la parola e la comunicazione non verbale (4 pagine formato doc)
Ogni
relazione tra individui assume caratteristiche diverse a seconda
della personalità
di ciascun interlocutore coinvolto nel dialogo.
Durante una relazione gli aspetti che si evidenziano sono:
- quanta considerazione abbiamo di noi, cioè quanto siamo autoconsapevoli di amarci e apprezzarci
- in quale considerazione teniamo il nostro interlocutore, vale a dire quale grado di apprezzamento, stima e rispetto abbiamo verso l'individuo con il quale ci relazioniamo
Si possono identificare quattro tipologie di comportamento continuativo di base: remissivo, autoritario, autoritario mascherato e relazionale positivo.
Il comportamento remissivo è tipico dell'uomo cosiddetto "troppo buono", accetta tutto o quasi, evitando il conflitto con l'altro. C'è da un lato una debole o negativa valutazione di se stesso e dall'altro la considerazione degli altri come autorevoli e dominanti nei suoi confronti. Provoca una fuga davanti alle difficoltà evitando di assumersi responsabilità o iniziative affidando ad altri le scelte.
Il comportamento autoritario è opposto al comportamento remissivo. C'è un alta valutazione di se e una scarsa o inesistente considerazione degli altri. Ciò porta a sostenere il proprio punto di vista anche oltre la logica e la validità oggettiva. La persona autoritaria è portata a non riconoscere i propri errori e ciò limita oggettivamente ogni sua possibilità di crescita umana e professionale.
La personalità è
determinata dall'insieme delle particolarità del proprio
carattere, dall'educazione, dal rapporto con i genitori e gli
educatori, dall'apprendimento, dalla cultura, dal tipo di vita
sociale...
Durante una relazione gli aspetti che si evidenziano sono:
- quanta considerazione abbiamo di noi, cioè quanto siamo autoconsapevoli di amarci e apprezzarci
- in quale considerazione teniamo il nostro interlocutore, vale a dire quale grado di apprezzamento, stima e rispetto abbiamo verso l'individuo con il quale ci relazioniamo
Si possono identificare quattro tipologie di comportamento continuativo di base: remissivo, autoritario, autoritario mascherato e relazionale positivo.
Il comportamento remissivo è tipico dell'uomo cosiddetto "troppo buono", accetta tutto o quasi, evitando il conflitto con l'altro. C'è da un lato una debole o negativa valutazione di se stesso e dall'altro la considerazione degli altri come autorevoli e dominanti nei suoi confronti. Provoca una fuga davanti alle difficoltà evitando di assumersi responsabilità o iniziative affidando ad altri le scelte.
Il comportamento autoritario è opposto al comportamento remissivo. C'è un alta valutazione di se e una scarsa o inesistente considerazione degli altri. Ciò porta a sostenere il proprio punto di vista anche oltre la logica e la validità oggettiva. La persona autoritaria è portata a non riconoscere i propri errori e ciò limita oggettivamente ogni sua possibilità di crescita umana e professionale.