La comunicazione: trasmissione di un’informazione
Il processo comunicativo interpersonale, il suo percorso e i suoi componenti. (3 pagine formato doc)
La comunicazione è la trasmissione di un'informazione da una fonte emittente e una ricevente La comunicazione è la trasmissione di un'informazione da una fonte emittente e una ricevente.
Il processo di comunicazione è l'insieme degli elementi che rendono possibile la comunicazione e sono: Il messaggio; L'emittente; Il ricevente Il canale di comunicazione; Apparato di codifica Apparato di decodifica Se emittente e ricevente sono essere umani si ha la comunicazione interpersonale: l'emittente deve: Richiamare le idee e formulare mentalmente il messaggio; Concettualizzare il contenuto; Codificare il messaggio. Il processo di ricezione è costituito da: Percezione; Decodifica; Comprensione; Concettualizzazione; Memorizzazione; Restituzione. I fattori personali si inseriscono nel processo di comunicazione, in aggiunta agli elementi tipici, e modificano la struttura e la funzionalità del messaggio. La comunicazione ha sempre lo scopo di incidere sul comportamento del ricevente attraverso la modificazione dei suoi atteggiamenti mentali. Nella comunicazione interpersonale il processo di influenzamento è reciproco (scambio di ruoli emitt-ricev comunicazione bidirezionale) La comunicazione è lo strumento primario del rapporto fra le persone, ed esiste comunque anche se i soggetti, perché inattivi o silenziosi, sembrano non comunicare nulla. La comunicazione è diretta alla persuasione, che è una strategia attuata per modificare il comportamento di chi riceve il messaggio. Il `come si dice' è più importante di `ciò che si dice'. La retorica (l'arte del persuadere) che affida la propria capacità persuasiva a logos (logica), ethos (etica), pathos (sentimento), combinati in modo opportuno, è il più antico modo di esporre. Lo stile della comunicazione è l'insieme delle tecniche, verbali e non verbali, per rendere efficace la comunicazione ai fini della persuasione. Il linguaggio è l'insieme dei fenomeni di comunicazione. Fra gli stili verbali di comunicazione si ricordano: Il linguaggio ingiuntivo (espressivo perentorio autoritario comunicazioni unilaterali); Linguaggio indicativo (oggettivo, non influenza ma informa); Linguaggio evocativo (creazione di immagini mentali che colpiscono emotivamente). Fra gli strumenti usati dal linguaggio evocativo vi sono: La metafora, associare le parole alle figure (sei una volpe); La similitudine, riferimento diretto (sei come una volpe); L'aneddoto, concetti noti appartenenti all'ambiente in cui viviamo. Poiché la parola crea immagini mentali e suggestioni, si deve puntare sulle suggestioni positive, evocate da termini come nuovo, nascita, crescita, soluzione, sempre, ed evitare le suggestioni negative di espressioni come non vorrei disturbare, le rubo un minuto… Suggestioni negative sono create anche da comunicazioni divergenti, causate da un'eccessivo uso del pronome io, dall'uso del no, da parole di dubbio e dall'uso del condizionale. Suggestioni positive si creano con l'uso di noi, l'uso del presente, uso di parol