Gli stadi dello sviluppo di Jean Piaget: riassunto

Jean Piaget e gli stadi dello sviluppo del bambino: riassunto (2 pagine formato doc)

Appunto di danielamazzoni

PIAGET: STADI

Jean piaget.

Jean Piaget è uno svizzero francese. Ha fatto molte teorie interessanti sul modo di pensare del bambino. I bambini sono diversi dagli adulti ma non per questo possono essere considerati stupidi, anzi, hanno un’ intelligenza completa. Nel bambino vengono a crearsi dei SCHEMI MENTALI o concetti… es. concetto di albero.
Questi concetti sono essenziali e vitali per il bambino, sono utili poiché senza di essi la vita potrebbe essere inutile.
Inoltre questi concetti sono e vengono organizzati e ordinati nella mente del bambino tramite l’esperienza. Questi CONCETTI sono delle definizioni generali di una categoria di oggetti.
L’ESTENSIONE:è il numero dei casi particolari che rientrano in un concetto.
LA COMPRENSIONE:è il numero delle caratteristiche distintive o informazioni, contenute in un concetto.
L’estensione e la comprensione sono inversamente proporzionali in quanto + và su uno e + và giù l’altro.
DA APPENA NATO IL BAMBINO HA Già 2 SCHEMI MENTALI…LA MAMMA E L’IO.
LE INFORMAZIONI CONTENUTE IN UN CONCETTO SONO 4:
-IL NOME come si chiama
-LA FORMA
-LA FUNZIONE a cosa serve
-LA CLASSIFICAZIONE dove può rientrare in una categoria.
L’ esperienza si organizza con 2meccanismi:
-L’ASSIMILAZIONE consiste nel far rientrare qualcosa dal mondo esterno in un concetto già esistente. Qui non c’è alcuna resistenza perché le caratteristiche del’oggetto corrispondono totalmente a quelle del concetto gia esistente.
-L’ACCOMODAMENTO: consiste nel modificare un concetto già esistente aggiungendo altri oggetti, informazioni. Qui c’è una leggera resistenza all’assimilazione. In certi casi la resistenza è tanto forte che si deve organizzare un altro NUOVO concetto.
L’ADATTAMENTO: questo è un adattamento di tipo psicologico-mentale riguarda l’adattarsi in un’ambiente. Es. se si viene fatto un regalo si dice grazie.
Tutti i bambini hanno passato le fasi indipendentemente dalla loro posizione storico-sociale. Secondo piaget se un bambino doveva fare una cosa in un periodo e non l ha fatta, potrà recuperare le cose perse in un secondo periodo. Secondo freud invece non si può recuperare in un secondo periodo.

Jean Piaget: stadi dello sviluppo cognitivo

PIAGET, STADIO SENSOMOTORIO

GLI STADI: il 1°stadio si chiama SENSO MOTORIO và dai 0-24mesi o 2anni e riguarda l’intelligenza del bambino. Lo scopo di questo stadio è la coordinazione tra xcezione del mondo esterno e il movimento. Esso si distingue in:
-egocentrismo assoluto 0-6mesi il bambino non riesce a distinguere se stesso dal resto del mondo.
-persistenza dell’oggetto 6-12mesi.. un oggetto continua ad esistere anche fuori dal campo visivo.
-sperimentazione per prove ed errori 12-18mesi… con tutto ciò che ha, il bambino fa delle prove per vedere l’effetto che produce..o reazioni circolari: consistono nel compiere l’atto,osservare l’effetto e ricompiere l’azione che ha avuto un effetto positivo. Ci sono 2tipi di reazioni circolari:
-primarie 6-12mesi, l’atto è casuale ed involontario e l’atto viene ripetuto se produce soddisfazione
-secondarie 12-18mesi, l’atto iniziale è volontario.
-previsioni 18-24mesi, il bambino prevede l’effetto di un azione.. prefigura l’effetto

PIAGET, STADIO PREOPERATORIO

2°stadio si chiama PREOPERATORIO và dai 2-6anni le sue caratteristiche:
-egocentrismo il bambino è incapace nel pensare che ci sono altri PUNTI DI VISTA diversi dal proprio. PUNTI DI VISTA considerati campo visivo o opinione..
l’adulto sa l’esistenza di opinioni o campi di vista diversi, ma il bambino non immagina la loro esistenza. Per il bambino esiste solo la sua opinione.
-animismo tutte le cose , anche gli animati sono dotati di una volontà propria, hanno tutti un anima.
-funzionalismo tutto ciò che esiste, esiste perché hanno una funzione o uno scopo. Anche la natura.
-artificialismo tutto ciò che esiste è stato creato dalla potenza dell’uomo in particolare dalla potenza dei genitori considerati ONNIPOTENTI. Il bambino sbaglia a pensare che esista l’art. anche nella natura.

PIAGET, STADIO OPERATORIO CONCRETO

3°stadio si chiama OPERATORIO CONCRETO và dai 6-12anni le sue caratteristiche:
-fine dell’egocentrismo il bambino non pensa + a se stesso, incomincia a prendere parte nei giochi collettivi in cui ci sono delle regole da rispettare.
-piacere intellettuale sostituisce il piacere cinestetico (del movimento) il bambino si calma. Dai 6anni in poi il bambino sostituisce il piacere fisico dal piacere mentale. L’aggressività diminuisce  e aumenta l’intellettuale.
-reversibilità si tratta di operazioni concrete
-proprietà transitiva operazioni concrete.