Psicologia: definizione, storia e di cosa si occupa

Definizione di psicologia, la sua storia, di cosa si occupa e la figura dello psicologo (12 pagine formato docx)

Appunto di korinny

PSICOLOGIA: DEFINIZIONE, STORIA E DI COSA SI OCCUPA

Modulo 1.

I paradigmi teorico-applicativi in psicologia (uno guardo storico). La psicologia ha vasti temi d’interesse, volendo riassumerne tre oggetti principali possiamo affermare che; le FUNZIONI COGNITIVE, le FUNZIONI AFFETTIVE e il COMPORTAMENTO sono alla base dello studio di questa materia.
Essi sono valutati e studiati nel loro sviluppo sano, fisiologico e di conseguenza, ove ce ne siano, nelle loro deviazioni patologiche. Tutto ciò con l’obiettivo di descriverne la struttura funzionante in modo da creare modelli esplicativi oppure trovare situazioni di sofferenza psicologica.

Lo studio, la ricerca e l’attenzione di questa disciplina sono rivolti alla persona; intesa come individuo, gruppo o comunità.
Dunque i campi di utilizzo della psicologia sono ampissimi, esempi chiari sono l’applicazione pedagogica nelle scuole, quella clinica negli ospedali, piuttosto che nell’ambito organizzativo aziendale.
Per questo motivo alla figura dello psicologo è necessario affiancarci una specializzazione. Psicologia clinica, psicologia sociale, psicologia delle organizzazioni e del lavoro, psicologia della salute e neuropsicologia sono esempi di quanto suddetto.

Storia della psicologia: riassunto

DI COSA SI OCCUPA LA PSICOLOGIA

Volendo definire questa disciplina una scienza abbiamo necessità di applicare metodi che consentano la ripetibilità dei risultati, che permettano una misurazione oggettiva e obbiettiva delle variabili prese in esame con procedimenti validi e riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale.
Chiaro è che non tutte le variabili oggetto di studio della psicologia possono essere analizzate con metodo sperimentale. Esistono metodologie che tengono in considerazione la complessità di fenomeni psicologici complessi non misurabili in laboratorio.

Ad oggi ci si avvale di numerosi strumenti di ricerca. Agli interessi fisiologici e comportamentali affianchiamo metodiche neurobiologiche e neurofisiologiche. Durante la formulazione di modelli esplicativi di fenomeni psichici sempre più accurati la risonanza magnetica e la stimolazione magnetica transcranica sono state di notevole aiuto per lo studio dei correlati neurali dei processi cognitivi.

Possiamo considerare la psicologia come quella scienza che più di tutte s’interfaccia con le altre discipline scientifiche. Lo psicologo è una figura sempre più complessa e ricca di variabili in quanto la sua storia è stata scritta da numerosi filosofi, biologi, fisiologi e medici.

Psicologia della personalità: teorie

STORIA DELLA PSICOLOGIA

Strutturalismo. Possiamo definire Wilhelm Wundt il primo ricercatore ad aver utilizzato un laboratorio per lo studio della mente. Grazie a lui la psicologia inizia ad essere considerata una disciplina scientifica, in quanto è in grado di formulare ipotesi per la prima volta seguendo un metodo sperimentale. Il suo lavoro era incentrato sui processi mentali (sensoriali e percettivi) analizzati attraverso l’introspezione. Allo sperimentatore venivano presentati degli stimoli variabili e quest’ultimo doveva analizzare l’esperienza cosciente e descriverne le componenti elementari, quelle che possiamo definire “sensazioni”.