Psicologia della personalità: teorie

Appunti delle lezioni di psicologia della personalità: teorie e definizione dei "tratti di personalità" (34 pagine formato doc)

Appunto di blank

PSICOLOGIA DELLA PERSONALITA': TEORIE

Psicologia della personalità.

Il concetto di personalità è controverso dal punto di vista teorico. Il termine personalità deriva dalla parola latina "persona" che significa maschera: nell'antichità classica indicava la maschera che gli attori portavano durante la rappresentazione teatrale e che gli attribuiva un ruolo.  In seguito poi ha significato l'intero ruolo associato alla maschera. Questo significato fu poi attribuito al termine "personalità": l'insieme delle caratteristiche individuali degli esseri umani.
Attualmente il termine è di uso comune, ma non assume sempre lo stesso significato:
Nell'uso comune è usato:
- in senso valutativo, indica il possesso di caratteristiche positive che determinano una situazione di successo nella vita.
- in senso descrittivo per indicare delle caratteristiche proprie e personali di un soggetto (che presuppone però anche un uso valutativo in riferimento all'interazione sociale).
L'elemento che manca è il tentativo di trovare un accordo intersoggettivo fra vari osservatori.
Questa lacuna è colmata in ambito scientifico: si cerca di spiegare e descrivere i fenomeni in modo oggettivo, ossia per raggiungere il massimo accordo intersoggettivo.
Alcune discipline utilizzano entrambi gli aspetti (campo giudiziario o educativo).

Psicologia: definizione, storia e di cosa si occupa

TEORIE DELLA PERSONALITA'

Attualmente non esiste ancora una definizione nè un significato univoco di personalità universalmente accettato in campo scientifico.
Allport (1937) ha individuato 50 definizioni riconducibili a 3 categorie fondamentali:
1 - Effetto esterno
2 - Effetto interno
3 - Costrutto
1 - EFFETTO ESTERNO riguarda il p.d.v. sociale (esterno all'individuo). La personalità coincide con l'impressione che gli altri hanno di un individuo (reputazione).
Comprende l'opinione che gli altri hanno, e quindi l'effetto che produce sugli altri più che le sue caratteristiche. Si traduce in termini di giudizio, impressione che gli altri hanno del soggetto.
2 - STRUTTURA INTERNA si riferisce a valori oggettivamente presenti nell'individuo. La personalità è una struttura propria dell'individuo che rispecchia le sue caratteristiche proprie, i suoi elementi costitutivi, la sua storia, a prescidere dal versante sociale. La personalità si esprime in due modalità: descrittiva e valutativa (con le solite differenze fra ambito scientifico e uso comune). Quando si usa la modalità valutativa è difficile distinguere fra effetto esterno e struttura interna in quanto è difficile capire se determinate caratteristiche emergenti dipendano dall'interazione con gli altri, dall'effetto che su essi provoca o siano proprie del soggetto.

Storia della psicologia: riassunto

TRATTI DI PERSONALITA': DEFINIZIONE

La modalità descrittiva invece è volta all'intersoggettività piuttosto che a valutazioni soggettive.
3 - COSTRUTTO. In termini di costrutto le definizioni di personalità non corrispondono a strutture oggettive che esistono negli individui, non sono realtà ma elaborazioni concettuali, artifici, per raggiungere particolari obiettivi propri del metodo scientifico (fa in modo che vari studiosi posti nelle stesse condizioni, raggiungano gli stessi risultati, ci sia un accordo intersoggettivo). Infatti i costrutti sono elementi di tipo concettuale propri dell'ambito conoscitivo scientifico.