Lo sviluppo del linguaggio nel bambino: appunti di psicologia
Appunti per l'esame di psicologia sullo sviluppo del linguaggio nel bambino: le fasi dello sviluppo e le teorie di Chomsky (3 pagine formato doc)
LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEL BAMBINO: APPUNTI DI PSICOLOGIA
Spiegare come si impara a parlare, come si apprende un linguaggio è un’impresa che ha impegnato moltissimi studiosi che hanno prodotto teorie spesso molto diverse tra loro, privilegiando talora ipotesi opposte come l’innatismo da un lato e l’apprendimento sociale dall’altro; approcci talvolta tanto lontani ma che, se integrati, sono in grado di dare una visione più ampia e completa del fenomeno preso in considerazione.
Tema sullo sviluppo del linguaggio
LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO PSICOLOGIA
Gran parte degli studiosi concorda nel ritenere che l’apprendimento del linguaggio dipende dall’azione combinata di meccanismi innati che predispongono i bambini a questo compito e dall’ambiente in grado di fornire modelli adeguati e frequenti opportunità di pratica.
L’apprendimento di una lingua è il compito più difficile che un essere umano affronta anche se in un certo senso è una “cosa spontanea” nel senso che il bambino, fin dalla sua vita intrauterina è immerso in un ambiente di suoni dei quali naturalmente fa parte anche la sua futura lingua.
Numerosi studi hanno evidenziato la correlazione positiva tra la stimolazione vocale della mamma durante gli ultimi mesi della gravidanza e determinati comportamenti di preferenza uditiva verso certi stimoli sonori da parte del neonato. I bambini nascono con una dotazione naturale che favorisce lo sviluppo del linguaggio: laringe e faringe consentono la produzione di un’ampia gamma di suoni; i piccoli mostrano dalla nascita la preferenza verso il suono del linguaggio umano, inoltre, il cervello umano è dotato di aree specificatamente destinate alla selezione ed all’analisi dell’imput uditivo.
Tema sul linguaggio
LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO TEORIE DI CHOMSY
Nonostante si nasca dotati di questo straordinario equipaggiamento, l’apprendimento della propria lingua resta un’impresa complicatissima, a tal punto che uno studioso come Noam Chomsky ha ipotizzato che il linguaggio fosse una parte della natura biologica dell’uomo. Considerando l’elevato livello di complessità della struttura della lingua, la povertà dello stimolo al quale i bambini piccoli sono esposti e la sorprendente capacità da parte dei bambini ad apprendere la propria lingua, Chomsky ha postulato la presenza innata di uno speciale meccanismo che capta gli imput linguistici, elabora queste informazioni e produce le regole per l’uso del linguaggio. Questo meccanismo di acquisizione è il cosiddetto LAD (language acquisition device) reso necessario dalla constatazione che i bambini di tutte le culture posseggono la struttura fondamentale della propria lingua già all’età di 4-5 anni e che, soprattutto, essi dispongono solo di un limitato insegnamento formale poiché la maggior parte delle parole non viene loro esplicitamente insegnata.