Martin Lutero e la Riforma protestante

Ricerca sulla vita di Martin Lutero, le cause della Riforma protestante e la Controriforma (4 pagine formato doc)

Appunto di vid894

MARTIN LUTERO E LA RIFORMA PROTESTANTE

Martin Lutero
Lavoro di gruppo 
SCALETTA DA SEGUIRE PER LO SVOLGIMENTO DELLA RICERCA:
- Cause della Riforma Protestante;
- La vita di Martin Lutero;
- Schema delle differenze tra cattolici e protestanti;
- La Controriforma.

MARTIN LUTERO VITA

RICERCA: Martin Lutero nacque nel 1483.

La sua era una vita umile, molto povera; viveva in una modesta casetta tedesca di campagna.
Suo padre, uomo onesto e retto, voleva fare di suo figlio un avvocato di grande fama, ma il Signore aveva per lui un altro progetto: il padre rimase davvero molto deluso quando Martin Lutero, diciannovenne, entrò in un convento senza la sua approvazione.
Lì dovette mendicare di casa in casa e conduceva una vita severa, caratterizzata da digiuni e maltrattamenti inflitti al proprio corpo.
Un giorno incontrò il pio Staupitz che lo aiutò cercando di indurlo soprattutto a guardare verso Gesù.
Le sue parole lo portarono ad uno studio più approfondito della Bibbia e dei Vangeli, e ad una predicazione maggiore della parola di Dio.

RIFORMA PROTESTANTE CAUSE

Per questioni riguardanti il suo lavoro da monaco si recò a Roma tra il 1510-1511.
Rimase stupito, ma soprattutto lo addolorò il fatto che la Chiesa era cambiata molto in negativo: era troppo lussuosa, ricca e perfino il Papa ed i Vescovi conducevano una vita viziata.
Tornato in Germania egli riprese gli studi all’università di Wittemberg, dove ben presto ricevette la laurea in teologia.
Ciò che contribuì a portarlo ad un’idea negativa della Chiesa di quell’epoca furono anche le indulgenze.

Riforma protestante e Controriforma: riassunto

RIFORMA PROTESTANTE E CONTRORIFORMA

Infatti, il Papa, bisognoso di denaro, aveva pensato a 3 metodi per sottrarlo ai cittadini:
1.

La “decima”, secondo la quale un decimo della rendita di un certo luogo doveva andare alla Chiesa;
2. Le “spoglie”, secondo le quali alla morte di un individuo metà dei suoi averi dovevano andare alla Chiesa;
3. Le indulgenze, secondo le quali attraverso alcune donazioni alla Chiesa da parte dei familiari di un defunto, questo aveva libero accesso al Paradiso.
L’incaricato per la vendita delle indulgenze in Germania era Tetzel; quando egli entrava in una città la gente lo accoglieva come fosse lo stesso Dio sceso in terra. Lui diceva che non appena una moneta toccava il fondo della cassa, l’anima defunta saliva in cielo benedetta. Le persone ingenue a quei tempi erano davvero moltissime, ed una quantità enorme d’oro e d’argento entrò così nelle casse della Chiesa; erano pochissime quelle che si rendevano conto di essere sfruttate, e una di queste era appunto Martin Lutero.

LE 95 TESI DI LUTERO

Nel 1517, per protesta contro simili abusi, Martin Lutero affisse al portone principale della Chiesa del castello di Wittemberg un foglio contenente le 95 tesi contro la dottrina delle indulgenze, che si diffusero successivamente in tutto il mondo cristiano e trovarono consensi tra il popolo, che vedeva nella nuova religione maggiore onestà e spiritualità rispetto quella precedente, tra i mercanti ed i borghesi delle città tedesche, che non sopportavano di dover dare soldi alla Chiesa romana, ed anche tra alcuni principi tedeschi che non volevano dividere il loro potere con il Papa.