DON BOSCO

BREVE RICERCA SU DON BOSCO (3 pagine formato doc)

Appunto di edo2705
Untitled Don Bosco aveva nove anni e possedeva due mucche.
Ogni giorno pascolava le mucche in valle e si portava la merenda: un bel pezzo di pane bianco. Nella valle lo aspettava un altro pastorello che per merenda aveva un tozzo di pane nero. Un giorno Don Bosco porse al compagno il pane bianco e disse:” Prendilo, è tuo” “ E tu? “ rispose l'altro, “ Vorrei il tuo pane nero” disse Don Bosco. Il ragazzo di cui parliamo, si chiama Giovanni Bosco e sua mamma, che cuoce il pane bianco e gli insegna la generosità, si chiama Margherita. A nove anni sogna di essere in mezzo a dei ragazzi di strada e riesce ad accoglierli e farli diventare bravi ragazzi.
L'otto dicembre 1841, festa dell' Immacolata, Don Bosco si prepara per andare in chiesa. Capita in sacrestia un ragazzo ed il sacrestano, credendolo un disturbatore , lo scaccia a bastonate. Don Bosco ferma il sacrestano dicendo che il ragazzo era un suo amico. Il ragazzo ritorna e spiega che i suoi genitori gli avevano detto di andare in chiesa, ma non aveva il coraggio di infiltrarsi tra i bianchi. Così Don Bosco incontra quel ragazzo dopo la messa e fanno amicizia. Don Bosco, giorno dopo giorno, studia nel suo convitto. In seguito viene nominato direttore spirituale dell'ospedaletto, un istituto per bambini ammalati. I ragazzi fanno fatica a studiare ed il loro maestro, per aiutarli, scrive per loro il sistema metrico decimale. Don Bosco aveva comprato una tettoia mal ridotta ed una casa. Purtroppo i debiti aumentavano e Don Bosco non sapeva come fare. Con i suoi amici pensava di costruire scuole e luoghi d'incontro. Essi, credendolo pazzo, lo portarono al manicomio. La casa fu ristrutturata dai bambini del paese e divenne una bella chiesa. Margherita entro' nella chiesa , diede da mangiare ai piccoli e preparo' i letti per la sera, accogliendo i più' poveri. Un giorno Don Bosco trovo' un ragazzo proveniente dalla Val Sesia , di nome Carlino, che stava piangendo. Gli si avvicino' ed egli gli racconto che sua mamma era morta e che aveva perso il lavoro. Non sapeva dove andare ; Don Bosco e Margherita lo accolsero nella loro casa. Nel 1848 scoppio' la prima guerra d'Indipendenza. Molte persone morirono e i sopravvissuti erano in grave difficoltà'. Don Bosco trovo' i soldi per costruire una nuova casa per accogliere tutti i ragazzi poveri. In quella casa insegno' a tutti a lavorare. Don Bosco di notte scriveva libri semplici ed economici per bambini , che vennero adottati in molte scuole di Torino. Siccome i bambini erano molti, dovette costruire un secondo oratorio e poi un terzo. I soldi ed il cibo erano scarsi ma, grazie a Dio, furono sufficienti. Nel 1854 il colera invade la Liguria; Torino e' in crisi ed i reali fuggono al castello di Caselette. Molte persone muoiono. Il sindaco dice che nei lazzaretti mancano i dottori e che c'e' bisogno di volontari , pronti anche a morire per aiutare i malati. Don Bosco intervenne con 14 volontari e molti malati poterono esser