Bruno Munari: biografia e opere
Biografia e opere di Bruno Munari (Milano, 1907-1998), pittore e designer italiano, esponente di spicco dell'arte cinetica (4 pagine formato doc)
BRUNO MUNARI BIOGRAFIA
Biografia.
Munari, Bruno (Milano, 1907-1998), pittore e designer italiano, esponente di spicco dell’arte cinetica. Nel 1927 aderì a Milano al Movimento dei Futuristi della seconda generazione e con essi esponde alle Biennali di Venezia (1932, 1934,1936). Fu tra i primi a occuparsi di strutture mobili in filo di ferro e sculture cinetiche, che chiamò macchine inutili. Quella più conosciuta, che risale agli anni Quaranta, è intitolata L’ora X e mostra un orologio nel quale le lancette ruotano su un quadrante privo di cifre. Prosegue poi con lavori di grafica , collabora con numerose riviste e si occupa di illustrazione e di libri futuristi. Nel 1948, a Milano partecipa alla fondazione del Movimento Arte Concreta con Dorfles, Monet e Soldati; fautore di un'arte organica in continua trasformazione, Munari propone opere come risultato estremamente moderno di interdisciplinari sia nel campo plastico, pittorico che architettonico. Nel 1949 Munari presentò per la prima volta le sue teorie nel Manifesto del meccanismo, seguito da altri manifesti.Le riviste letterarie del '900: riassunto
BRUNO MUNARI OPERE
Negli anni Sessanta si dedicò alla progettazione industriale. Nel 1951 realizza i suoi Negativo -Positivo e conduce sulla luce polarizzata (1953 ), realizza una prima fontana per la Biennale di Venezia e altre ancora sino a quella di Tokyo del 1965. Due Compassi d'oro (1954,1955 ) testimoniano la novità del design dei suoi prodotti alla vigilia della collaborazione (1957 )con la ditta Danese per cui creerà famiglie di oggetti famosi poi in tutto il mondo (Portacenere cubico, lampade ) Nel periodo 1956- realizza in cartone pieghevole le prime Sculture da viaggio e nel 1961 le sculture a elementi componibili Strutture Continue. questo periodo s'intensificano i viaggi all'estero e soprattutto in Giappone per evidenti affinità culturali. Nel 1962 organizza per la Olivetti la famosa mostra di Arte Programmata. Questo artista, scrittore, designer, architetto, grafico, educatore, filosofo, non ha interesse nel lusso e non ha interesse nel collocare ciò che è di moda prima della tolleranza o di un gesto artistico prima del metodo. Il Principio Munari: chiarezza, magrezza, esattezza, umore.