Ricerca sugli eschimesi

Ricerca sugli eschimesi: dove e come vivono. Scopri la cultura degli Eschimesi: dalle regioni artiche alle coste della Groenlandia

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Ricerca sugli eschimesi: come e dove vivono
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Gli eschimesi, o inuit, sono un popolo indigeno che vive nelle regioni artiche dell'America del Nord e dell'Asia settentrionale. Da secoli, gli eschimesi hanno sviluppato una cultura e uno stile di vita unici, adattandosi alle difficili condizioni ambientali del loro territorio.

Conosciuti per la loro abilità nella caccia alle foche e ad altri animali polari, gli eschimesi hanno creato una società basata sulla cooperazione e sulla condivisione delle risorse. Tuttavia, la loro cultura è stata minacciata nel corso della storia da varie forze esterne, tra cui il colonialismo, le malattie e il cambiamento climatico. 

Dove vivono gli eschimesi

Gli Eschimesi vivono in un immenso territorio che va dalla Groenlandia sino allo stretto di Bering, su una lunghezza di 15.000 chilometri; Questo popolo evidenzia dei caratteri razziali di chiara origine asiatica, precisamente della Mongolia. Molto probabilmente questo popolo è giunto nelle sedi attuali a varie riprese, con migrazioni cominciate forse un millennio avanti Cristo.

Si ritiene che gli Eschimesi che hanno colonizzato la Groenlandia abbiano raggiunto l'isola dalle regioni più occidentali, come l'Isola di Vittoria e l'Isola di Melville, spostandosi da un'isola all'altra e attraversando il canale di Robenson. Una volta giunti in Groenlandia, si sono stabiliti lungo le coste occidentali, orientali e meridionali, con un piccolo gruppo insediato ad Angmagssalik. I primi a scoprire gli Eschimesi della Groenlandia furono i Vichinghi alla fine del X secolo d.C., seguiti da Inglesi, Olandesi e Danesi dal XVII secolo in poi. Tuttavia, l'influenza europea ha avuto un impatto significativo sulla cultura e sulla razza degli Eschimesi dell'isola, tanto che oggi vengono comunemente chiamati Groenlandesi. In questo articolo, esploreremo la storia della colonizzazione eschimese in Groenlandia e gli effetti dell'influenza europea sulla loro cultura e sulla loro identità.

Il nomadismo marino

La cultura originale eschimese è stata meglio conservata da un gruppo di circa 1500 individui che sono stati scoperti solo nel 1884 nella regione dei fiordi d'Angmagssalik in Groenlandia. La loro vita sociale e religiosa, le tecniche di caccia e i mezzi di trasporto sono strettamente legati ai cicli stagionali delle terre artiche. Durante l'estate, gli Eschimesi d'Angmagssalik abbandonano la loro grande casa d'inverno e conducono una vita nomade sul mare e sotto le tende sulla spiaggia, utilizzando imbarcazioni lunghe, snelle e maneggevoli chiamate kayak. La caccia e la pesca sono le loro principali attività, in particolare la caccia alle foche, che viene svolta prevalentemente durante il periodo estivo. Mentre gli uomini si dedicano alla caccia, le donne rimangono negli accampamenti e gestiscono il lavoro quotidiano, come la pulizia e la lavorazione delle pelli di foca per confezionare abiti resistenti al freddo invernale. La carne della foca viene tagliata in pezzetti e conservata per l'inverno, mentre il pesce viene seccato e infilato in grandi collane per essere conservato. In questo articolo, esploreremo la vita e le tradizioni degli Eschimesi d'Angmagssalik, concentrandoci sulla loro abilità nella caccia e nella pesca, nonché sulle tecniche di sopravvivenza che hanno sviluppato per adattarsi alle difficili condizioni ambientali dell'Artide.

La vita in inverno

Durante il mese di settembre, il mare attorno alla Groenlandia inizia a coprirsi di ghiaccio e la terra riprende a gelare, segnando l'inizio del periodo invernale.

Durante questo periodo, le famiglie Eschimesi si trasferiscono nelle case invernali, costituite da un unico grande ambiente seminterrato, spesso con corridoi sotterranei che collegano più case tra loro per permettere una vita comunitaria. L'inverno è il periodo più duro per gli Eschimesi, con tre mesi di oscurità totale e temperature estremamente basse. Mentre le donne lavorano le pelli di foca e confezionano abiti per tutta la famiglia, gli uomini escono sulle slitte trainate dai cani alla ricerca di orsi e foche da cacciare, nonostante le difficoltà legate alla mancanza di luce. Durante il mese di febbraio, la temperatura raggiunge il suo punto più basso e le riserve di cibo possono scarseggiare, costringendo gli Eschimesi a ricorrere alla riserva di pesce secco, uova d'uccello e carne di pescecane. Tuttavia, la modernizzazione ha portato cambiamenti significativi nella vita degli Eschimesi, con molti che vivono in villaggi di case in muratura e adottano i costumi e i modi di vita dei paesi in cui vivono. Ciò ha portato alla perdita delle tradizioni e delle attività fondamentali come la caccia e la pesca, mentre l'uso di armi e lo sfruttamento delle risorse ha impoverito il territorio e reso necessaria la protezione della fauna. In questo articolo, esploreremo gli effetti della modernizzazione sulla cultura e sulle tradizioni degli Eschimesi, analizzando le conseguenze sociali ed ambientali del loro cambiamento forzato verso uno stile di vita moderno.

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