Il risparmio energetico

Schema per lo svolgimento di un tema sul consumo razionale delle risorse energetiche.Analisi della traccia, scaletta ed elaborato.(formato word 5 pagg.) (0 pagine formato doc)

Appunto di ninnico
Nel mondo contemporaneo assume rilevanza sempre maggiore il problema della produzione e del consumo di energia, soprattutto in Nel mondo contemporaneo assume rilevanza sempre maggio­re il problema della produzione e del consumo di energia, soprattutto in relazione al preoccupante degrado delle condi­zioni ambientali.
E necessario dare adeguata ed urgente solu­zione a tale problema, onde evitare il pericolo sempre incom­bente sulla stessa sopravvivenza del genere umano. Quale contributo possiamo dare noi tutti per ridurre in termini accettabili l'attuale, irrazionale consumo di energia? ANALISI DELLA TRACCIA Il nucleo centrale dell'argomento proposto è costituito dal rapporto tra il crescente consumo di energia, che rappresenta l'aspetto forse più evidente dei paesi industrializzati, e le preoc­cupanti conseguenze di tale fenomeno sulle condizioni di vita delle collettività umane. Il problema è, ovviamente, collegato con l'aumento pro­gressivo del bisogno di energia e con la inarrestabile ricerca di nuove fonti energetiche.
Lo svolgimento può avere, pertanto, inizio con un breve excursus storico sui modi di produzione e di sfruttamento dell'energia da parte dei nostri progenitori. Ciò servirà ad evidenziare in quale misura il problema presentato dal tema, anziché essere risolto, è andato aggravan­dosi nel tempo. Il fenomeno dell'inquinamento ambientale, che già assun­se proporzioni allarmanti con l'irrazionale consumo di carbon fossile e di petrolio, costituisce oggi un problema la cui soluzio­ne non può essere procrastinata. La scoperta dell'energia nucleare non è servita a risolver­lo. Un nuovo e più inquietante pericolo incombe sull'umanità il disastro ecologico determinato dalla radioattività.. Sono ancora vivi nella memoria collettiva i momenti dram­matici vissuti all'epoca dell'esplosione della centrale atomica di Cernobyl, le cui terribili conseguenze saranno avvertite per molto tempo ancora. Ma l'immane strage non è servita a interrompé~re la spirale di morte. È stato di recente lanciato dai mass-media un allarme sul rischi 6 enorme che corriamo noi tutti a causa degli inefficienti sistemi di sicurezza di molti reattori nucleari attualmente in funzione nei paesi dell'Est e, soprattutto, in Bulgaria ed in Cecoslovacchia. È possibile disattivare tali impianti o, almeno, renderli meno pericolosi? Il problema è molto complesso: l'economia di molti paesi dipende quasi totalmente dalla produzione di energia nucleare e la modernizzazione degli impianti esistenti richiede enormi spese che le nazioni povere non sono in grado di sostenere. Cosa resta da fare a noi cittadini in tale drammatica situazione? Dobbiamo, innanzitutto, far sentire la nostra voce affinché abbia fine la folle corsa alla costruzione di centrali nucleari e pretendere con forza la immediata disattivazione, a qualunque costo, dei reattori che potrebbero esplodere da un momento all'altro. Ma è nostro dovere, comunque, limitare il più possibile il consumo di energia, anche a costo