Buddismo

Relazione di religione sul Buddismo. (8 pagine, formato .rtf) (0 pagine formato doc)

IL BUDDISMO IL BUDDISMO Il Buddismo è una delle religioni più diffuse e antiche del mondo.
Per il numero di adepti è la quarta dopo il Cristianesimo, l'Islamismo e l'Induismo. Nato in India nella seconda metà del VI secolo avanti Cristo, oggi il Buddismo è particolarmente esteso in Cina e in generale in tutta l'Asia. In India, però, questa religione scomparve verso il 1200 a causa dell'invasione musulmana, che provocò la distruzione di monasteri e università, e anche in parte per il sopravvento preso dall'Induismo allorché i buddisti persero la loro creatività e il loro dinamismo. Il Buddismo è un movimento religioso universale non solo per ragioni storiche, ma anche in forza della natura del suo messaggio e della personalità del suo fondatore, Siddhartha Gothama, divenuto Budda.
Grazie all'imperatore indiano Asoka del III secolo prima di Cristo, il Buddsmo si diffuse in tutta l'area indiana, e dal IV all'VIII secolo dopo Cristo, dunque per ben quattro secoli, tutta L'Asia, in pratica, fu buddista e le culture del continente ne rimasero influenzate. Gli esperti ci spiegano che il Buddismo è un movimento religioso tutto particolare: se infatti la parola religione vuol dire una dottrina che scende dall'alto, ed è insegnata in maniera tale che si deve accettarla con tutte le sue obbligazioni, il Buddismo allora non è una religione, perché tutto quello che insegna è frutto di una ricerca con la semplice intelligenza umana. Possiamo quindi definirlo più come una filosofia, oppure come una scienza naturale. La parola religione, infatti, implica l'idea di fede, di Chiesa, di potere spirituale e di rivelazione divina. Ma l'uomo buddista è chiamato a realizzare un'esperienza spirituale, mistica, nella quale egli realizza se stesso con le proprie forze, senza l'aiuto di alcune essere a luì trascendente. Possiamo quindi concludere dicendo che il Buddismo non è una religione poiché non si crede e non si onora alcuna divinità, ma esso è soprattutto equilibrio, ed è proprio il Budda che mostra all'umanità la via per evitare i dolori o almeno i disagi della società moderna. Il simbolo del Buddismo è la Ruota della Vita. Gli otto raggi rappresentano i sentieri spirituali che portano i fedeli a raggiungere il Nirvana. IL BUDDA Budda è colui che, grazie all'annullamento di ogni desiderio, giunge alla perfetta conoscenza o illuminazione e che viene così liberato per sempre dal ciclo delle rinascite (in sanscrito Budda significa “il risvegliato”). Il Budda per antonomasia è Siddhartha Gothama, fondatore del Buddismo, che nacque nel VI secolo avanti Cristo (probabilmente nel 565 a.C. a Kapilavastu, nell'India settentrionale), quando nella zona del fiume Gange, dove lui visse, era particolarmente diffusa la credenza della trasmigrazione delle anime. La leggenda vuole che Siddhartha , figlio di un nobile capo tribù, appena riuscì a camminare fece sette passi nella direzione dei quattro punti cardinali, pronunciando le parole con le quali prendeva possesso