I cibi transgenici
Appunto non molto approfondito sugli "Alimenti ai quali viene modificata la struttura genetica con lo scopo di ottenere caratteristiche particolari, che li rendono maggiormente commerciabili." (file.doc, 1 pag) (0 pagine formato doc)
CIBI TRANSGENICI CIBI TRANSGENICI Ovunque si vada, negozio, bar, ufficio, si sente solo parlare di cibi transgenici.
Ma in realtà di che cosa si tratta? La definizione è più che elementare, sono alimenti che contengono dei geni estranei al proprio DNA. In pratica viene modificata la loro struttura genetica, con lo scopo di ottenere caratteristiche particolari, che li rendono maggiormente commerciabili. Gli USA sono `unico paese al mondo dove sono in commercio i cibi manipolati, e dove non sono posti limiti alla ricerca degli stessi. In Europa la questione si capovolge. Soltanto la Spagna tollera questi cibi, ma ora sembra aver cambiato atteggiamento. La Francia e la Gran Bretagna, inizialmente avevano accettato gli OGM, sigla degli organismi geneticamente modificati, ma poi ci hanno anche loro ripensato. Oggi abbiamo alcuni esempi di questi cibi: il mais, la soia, la fragola pesce e i pomodori. Sono stati inseriti due geni, uno x aumentare la resistenza agli insetti, l'altro che preserva dagli erbicidi. La soia e il mais vengono usati attualmente nell'industria alimentare, ma tutti gli altri OGM sono vietati. Un cibo molto curioso è la “fragola-pesce”, in quanto alla fragola iniziale è stato introdotto nel DNA un gene di un pesce che vive nei mari gelati del nord. Tutto questo x favorire la produzione e la coltivazione di fragola anche nei climi freddi. Negli USA sono stati trovati pomodori che non marciscono e non gelano, e si stanno anche approfondendo studi su patate arricchite di amido. Questi cibi non dovrebbero creare alcun tipo di problema digestivo, ma secondo alcuni medici, potrebbero insorgere allergie, abbassamenti alla resistenza agli antibiotici o altro. Invece gli ambientalisti richiedono la essa in atto del principio di percauzione. E questo consiste nel coltivare gli organismi geneticamente trasformati in serre, lontani dalle colture “al naturale”. Una cosa è chiara, nessuno sa con precisione la positività o la negatività di questi organismi transgenici. Quindi si può soltanto fare una cosa, apettare l'evolversi delle ricerche per essere sicuri o no degli OGM.