I vulcani
Breve ricerca sui vulcani.(formato word 2 pg) (0 pagine formato doc)
I VUCANI I VULCANI La superficie della Terra si trasforma continuamente, ciò accade perché sulla superficie della Terra agiscono due tipi di forze: le forze che hanno origine all'interno della Terra, dette endogene, e quelle che hanno origine all'esterno, nell'atmosfera, dette esogene.
I vulcani, con la loro attività e i terremoti, appena percepibili o tanto forti da causare la distruzione di intere città, sono manifestazioni di forze endogene Le montagne sono gradualmente erose dall'azione dell'acqua, del ghiaccio, del vento e dalle variazioni di temperatura; questi agenti rappresentano forze esogene. Le forze endogene sono responsabili della formazione di catene montuose e di coni vulcanici; perciò vengono dette forze costruttive. Le forze esogene sono invece responsabili della distruzione delle montagne e dei vulcani; perciò sono dette forze distruttive. Le eruzioni vulcaniche sono fenomeni che si verificano frequentemente sulla superficie terrestre. In prossimità dei vulcani si può assistere ad altri fenomeni ugualmente spettacolari. Questi fenomeni, detti pseudovulcanici, consistono nell'emissione di gas a temperature elevate. Le manifestazioni pseudovulcaniche prendono nomi diversi a seconda del gas che emettono: solfatare (vapore acqueo, anidride carbonica zolfo), mofete (anidride carbonica) e i geyser (vapore acqueo). Un'eruzione vulcanica è un processo durante il quale grandi quantità di materiali liquidi, solidi e gassosi fuoriescono a temperatura elevata da una spaccatura della crosta terrestre. Quando si trovano all'interno della Terra, questi materiali, formati da rocce allo stato fuso e da gas, prendono il nome di magma, mentre quando fuoriescono all'esterno della superficie terrestre prendono il nome di lava. La temperatura del magma è molto alta: 1000-1200°C. La lava, che si accumula intorno all'apertura della quale è fuoriuscita, forma una montagna conica, detta vulcano. L'emissione di lava da un vulcano può avvenire in modo non troppo violento, come accade di solito nei vulcani delle isole Hawaii, oppure in modo violento, come accade al Monte Palée in Martinica. Il magma viene spinto verso la superficie della Terra da una forte pressione. Se è abbastanza fluido, fuoriesce tranquillamente. Si parla di eruzione effusiva. Se invece il magma è denso e viscoso, la sua fuoriuscita è più difficoltosa, come nel caso del dentifricio essiccato. In tal caso il magma può anche solidificarsi, occludendo l'apertura. La pressione che agisce su di esso aumenta sempre di più, fino a raggiungere un'intensità sufficiente a far saltare il “tappo”; a questo punto il magma viene espulso con grandissima violenza. Si parla allora di eruzione esplosiva. In alcuni casi l'esplosione è così violenta da distruggere completamente o in parte il vulcano stesso. Al suo posto resta una cavità, detta caldera. I vulcani, nella maggior parte dei casi, si presentano come montagne coniche, dette coni vulcanici costruite dal materiale emesso da una o più