L'Occhio

E' un'accurata relazione, a livello di scuola superiore, sull'occhio e sulle sue componenti (cornea, sclera, retina, recettori...). (file.doc. 3 pag) (0 pagine formato doc)

Appunto di arthurdeluyk
L'OCCHIO L'OCCHIO L'occhio è un complesso organo di senso deputato alla percezione visiva.
E' costituito da un sistema di lenti, un involucro (sclera), un sistema di neuroni altamente specializzati (recettori), nutriti da uno strato vascolare (coroide). LENTI: nella parte anteriore dell'occhio, la sclera (strato protettivo esterno del globo oculare) si modifica a formare la CORNEA, lente fissa molto più “forte” del cristallino, attraverso la quale entrano i raggi luminosi. Alcune malattie dell'occhio, quali la miopia o l'ipermetropia sono determinate da alterazioni della forma di questa lente. Su un piano posteriore troviamo il CRISTALLINO, lente mobile, a curvatura variabile, che consente all'occhio di mettere a fuoco gli oggetti fissati a diversa distanza.
Sul perimetro del cristallino sono inseriti i muscoli ciliari, che con la loro azione modificano il raggio di curvatura del cristallino. Con l'invecchiamento, l'elasticità del cristallino si riduce e parallelamente si riduce la capacità di mettere a fuoco gli oggetti vicini (presbiopia). Nella vecchiaia il cristallino può perdere la sua naturale trasparenza e diventare così opaco: questa malattia è nota come cataratta. SCLERA: è l'involucro dell'occhio, molto duro, che rende l'occhio quasi indeformabile; nell'occhio osservato dall'esterno, rappresenta la superficie bianca che si nota attorno alla cornea. La sclera è ricoperta da una sottile membrana epiteliale detta congiuntiva, attraversata da sottili vasi sanguigni; la sua infiammazione causa la congiuntivite (comune causa di “occhio rosso”). Le lacrime hanno una funzione sia di detersione della superficie anteriore dell'occhio che una funzione trofica (di nutrimento) della cornea. All'interno della sclera si trova la coroide, membrana vascolare ricoperta da un epitelio pigmentato su cui appoggia la retina. COROIDE: nel cadavere è sottilissima; essendo fortemente vascolarizzata, essenzialmente costituita da vasi venosi, è difficile che nel morto ci sia sangue in pressione nelle vene, quindi, svuotandosi, si assotiglia. Nella sua parte anteriore la coroide si continua nel corpo ciliare che contiene fibre muscolari circolari e longitudinali (m. ciliare) e ancor più in avanti termina nell'iride, che si pone al davanti del cristallino. L'iride, opaco e pigmentato, contiene fibre muscolari che restringono e dilatano la pupilla, potendo far variare perfino di cinque volte la quantità di luce che va alla retina. La camera anteriore dell'occhio, situata tra la cornea e il cristallino, è piena di umor acqueo, liquido scarso di proteine. Lo spazio tra il cristallino e la retina è ripieno di una sostanza trasparente gelatinosa detta umor vitreo. RETINA: è costituita da una lamina di tessuto nervoso, rappresentato da fibre nervose e da neuroni altamente specializzati; si può considerare come l'unico “pezzo” di cervello situato al di fuori del cranio. Nella retina si possono individuare due strati fondamentali: al da