Eutanasia: significato, etimologia ed origini
Eutansia: significato, etimologia, storia ed origini e differenza tra l'eutanasia attiva e passiva (2 pagine formato doc)
EUTANASIA: SIGNIFICATO, ETIMOLOGIA ED ORIGINI
Eutanasia.
Pratica di porre fine alla vita di un individuo senza dolore, detta anche "morte dolce". È possibile distinguere diversi tipi di eutanasia: innanzitutto quella "collettivistica" o collettiva (cioè di più persone) e quella "individualistica" o individuale (che riguarda la singola persona). Forme di eutanasia collettivistica sono l'"eugenica", con cui per migliorare la qualità della razza vengono eliminate persone portatrici di handicap, e l'"economica", con cui sono soppresse persone anziane o comunque inutili nel processo economico per favorirne altre socialmente più utili. L'eutanasia individualistica, che consiste in genere nel porre fine alle sofferenze di una persona destinata comunque a morire, si distingue a propria volta in "attiva" e "passiva".Cos'è l'eutanasia: tesina
EUTANASIA ATTIVA E PASSIVA: DIFFERENZA
Nell'eutanasia attiva si causa la morte della persona con un comportamento; in quella passiva, che si suddivide ulteriormente in "consensuale" e "non consensuale", la morte costituisce una conseguenza di un comportamento passivo od omissivo, cioè di non azione.
L'eutanasia passiva consensuale, anche detta "volontaria", si ha quando una persona abbia espresso in modo chiaro e inequivoco la volontà di non sottoporsi a particolari trattamenti chirurgici o farmacologici; l'eutanasia passiva non consensuale si ha invece quando una persona non abbia espresso in vita la volontà di non essere curato, e la decisione se sottoporlo a particolari trattamenti medici rimane dunque al medico o ai familiari più stretti.Eutanasia: tema
EUTANASIA COS'E'
Cenni storici. L'eutanasia è una pratica antica, che si fa risalire ad alcune società dell'antichità dove era permessa per gli anziani. Nell'antica Grecia, così come a Roma, era infatti possibile praticarla in particolari situazioni: così scrissero Socrate, Platone e Plutarco, il quale riferì che a Sparta venivano soppressi i bambini che presentavano gravi difetti fisici. Con l'avvento delle organizzazioni religiose, l'eutanasia divenne tuttavia moralmente ed eticamente inaccettabile. Il cristianesimo, l'ebraismo e l'islamismo, ritenendo sacra la vita umana, condannarono qualsiasi forma di eutanasia. La condanna morale, emessa a livello religioso dalle principali confessioni, divenne quindi legale, trovando prima un'enunciazione nelle norme morali e quindi negli ordinamenti giuridici della quasi totalità degli stati.
Tema sull'eutanasia
PAESI EUTANASIA LEGALE
Nei primi anni quarant'anni di questo secolo, in particolare nel 1935 in Gran Bretagna e nel 1938 negli Stati Uniti d'America, furono fondate delle organizzazioni a sostegno di un progetto di "liberalizzazione" dell'eutanasia. Condannando con fermezza giuridicamente e moralmente l'eutanasia collettivistica, tali organizzazioni propugnarono un ammorbidimento delle norme allora vigenti, che di fatto equiparavano l'eutanasia individuale all'omicidio, in modo da poter alleviare le sofferenze di malati terminali costretti a lunghe sofferenze e senza speranza alcuna di guarigione. Il consenso guadagnato nel corso di questi decenni è testimoniato dall'apertura che la legislazione di diversi paesi occidentali ha mostrato almeno nei confronti dell'eutanasia passiva consensuale e non consensuale.