Il Belgio

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Belgio Belgio (Royaume de Belgique, Koninkrijk België), regno dell'Europa occidentale.
Superficie: 30.518 km2. Popolazione: 9.979.000 ab. Capitale: Bruxelles. Lingua: fiammingo (57%) e francese. Religione: cattolica. Unità monetaria: franco belga. Confini: confina a nord e a nord-est con i Paesi Bassi; a est con la Germania e il Lussemburgo; a sud e a ovest con la Francia, ed è bagnato a nord-ovest dal Mare del Nord. Ordinamento: monarchia costituzionale e parlamentare: il Governo è responsabile nei confronti del Parlamento, composto da due camere che durano in carica 4 anni. Le istituzioni sono state modificate del luglio 1993 con la trasformazione del Belgio in uno Stato federale, composto di 3 Regioni (Bruxelles-capitale, fiamminga, vallona) e di tre comunità: francese, fiamminga e germanofone, dotate di propri organismi rappresentativi ed esecutivi.
GEOGRAFIA ? Morfologia. Alla costa del Mare del Nord, bassa e orlata da una fascia di dune sabbiose, segue verso l'interno una regione pianeggiante (Fiandre) o lievemente ondulata (Brabante e Limburgo), fino al solco dei fiumi Sambre e Mosa. La parte sudorientale del Paese è formata dai rilievi delle Ardenne. ? Clima. Il clima è del tipo atlantico, con inverni non troppo rigidi, estati fresche e precipitazioni uniformemente distribuite nel corso dell'anno. ? Idrografia. I principali fiumi presenti in Belgio sono la Schelda, che attraversa le Fiandre da sud-ovest a nord-est, la Mosa, che si snoda fra i rilievi delle Ardenne, e i loro affluenti Leie (Lys) e Sambre. ? Popolazione. È formata da due gruppi etnici ben distinti: Fiamminghi e Valloni, stanziati rispettivamente a nord e a sud di una linea che attraversa da est a ovest il Paese poco a sud di Bruxelles, con minoranze tedesche lungo il confine germanico e lussemburghese. La capitale è un'isola bilingue nel Brabante fiammingo. Il 95% della popolazione vive nei centri urbani: Bruxelles, Anversa, Gand e Liegi sono i maggiori. ? Economia. L'economia belga si fonda sull'attività industriale, alla cui base sono i grandi giacimenti carboniferi; più antico e ormai in via di esaurimento quello meridionale, nella regione Sambre-Mosa, più recente e modernamente attrezzato quello settentrionale della Campine. La ricchezza di carbone e la vicinanza degli sbocchi marittimi nonché dei giacimenti di minerali di ferro francesi e lussemburghesi hanno favorito lo sviluppo dell'industria siderurgica, per cui il Belgio si trova fra i grandi produttori mondiali di acciaio e di ghisa; notevole anche la metallurgia dello zinco e del piombo, nonché dei concentrati di rame e dei minerali uraniferi. Sono poi rappresentate tutte le industrie manifatturiere, dal settore meccanico (locomotive, autoveicoli, materiali elettrici) a quello chimico (fertilizzanti, esplosivi, prodotti farmaceutici), da quello tessile (lana e lino) a quello alimentare (zuccherifici, industrie conserviere). L'agricoltura (cereali, patate, barbabietole e lino) occupa solo il 3% della popolazione