Il Cuscinetto
Funzione, struttura e composizione di questo organo di collegamento usato per ridurre l'attrito fra due parti meccaniche a contatto(formato word pg 2) (0 pagine formato doc)
Cuscinetto Organo di collegamento usato per ridurre l'attrito fra due parti meccaniche a contatto, una delle quali in moviment Cuscinetto Organo di collegamento usato per ridurre l'attrito fra due parti meccaniche a contatto, una delle quali in movimento rispetto all'altra, fissa, detta supporto.
Solitamente il supporto deve permettere alla parte mobile il solo movimento di rotazione, impedendo qualsiasi scorrimento laterale. I tipi di cuscinetto più comuni sono quelli utilizzati nei supporti rigidi di alberi rotanti, dove l'attrito è particolarmente elevato. I cuscinetti possono essere del tipo a strisciamento, come i cuscinetti a manicotto, o del tipo a rotolamento, come i cuscinetti a sfere o a rulli. I cuscinetti a strisciamento hanno una struttura più semplice, ma un funzionamento più complesso di quelli a sfera. Gli alberi rotanti sono realizzati generalmente in acciaio: dunque è imperativo che i cuscinetti a manicotto non siano costruiti nel medesimo materiale. Infatti, se ciò accadesse, il calore generato per attrito fra le due superfici, specialmente in condizioni di scarsa lubrificazione, aumenterebbe la temperatura di entrambi in eguale misura, e farebbe dilatare i due corpi fino al "grippaggio", ovvero fino al punto di impedimento totale del movimento, con grave danno per le parti meccaniche. Dunque generalmente i manicotti sono fatti, o rivestiti internamente, di bronzo, ottone o lega antifrizione; ciò anche per altre importanti ragioni: innanzitutto il bronzo (da cui il nome bronzina usato comunemente per tutti i cuscinetti di questo tipo), l'ottone e le leghe antifrizione hanno la caratteristica di essere più "scivolosi" dell'acciaio, e quindi generano un attrito minore; in secondo luogo questi metalli hanno un punto di fusione relativamente basso, e dunque l'eccesso di calore prodotto dall'attrito, in caso di carente lubrificazione, ne provoca la fusione senza "grippaggio" e quindi senza danni eccessivi per l'albero. I cuscinetti a manicotto solitamente sono lubrificati a pressione attraverso fori passanti, e spesso la superficie portante del manicotto è scanalata in modo che l'olio si distribuisca uniformemente. Il gioco, ovvero la differenza tra il diametro della zona dell'albero supportata e quello del manicotto, è nominalmente un centesimo del diametro dell'albero. Quando l'albero è in rotazione, lo spazio corrispondente al gioco viene colmato da un velo sottilissimo di olio lubrificante e le due parti non sono mai in effettivo contatto. A velocità molto basse, la continuità dello strato d'olio può interrompersi, e in tal caso i due pezzi entrano in contatto. Per questa ragione, l'attrito è più elevato quando la macchina viene messa in moto e il cuscinetto può fondere se durante questa fase viene sottoposto a forti sollecitazioni. I cuscinetti a rotolamento, invece, sono caratterizzati da un basso attrito iniziale, che si mantiene sempre inferiore a quello dei cuscinetti a strisciamento, poiché l'attrito volvente di sfere e r