Il disadattamento psicologico
Tesina sugli aspetti cognitivi e psicologici del disadattamento. (4 pagine, formato word) (0 pagine formato doc)
ASPETTI PSICOLOGICI E SOCIOLOGICI DEL DISADATTAMENTO SCOLASTICO, FORME DI RILEVAZIONE DEL DISADATTAMENTO SCOLASTICO E DEGLI EFFETTI SUL COMPORTAMENTO SCOLASTICO DELL'ALUNNO IL DISADATTAMENTO 9.1 Aspetti psicologici e sociologici del disadattamento, forme di rilevazione e effetti sul comportamento scolastico dell'alunno Per adattamento si intende quel processo di autoregolazione attraverso il quale l'individuo supera le tensioni che sorgono tra la sua persona e l'ambiente, modificando aspetti della propria condotta in modo da raggiungere un equilibrio personale.
Non sempre l'adattamento rappresenta un rapporto positivo nei confronti dell'ambiente: adattarsi a vivere in un ambiente disagiato, socialmente limitato e culturalmente povero, come le aree depresse, i baraccamenti, i sobborghi urbani satelliti o “dormitori”, può significare accettare passivamente situazioni che vanno invece combattute e modificate. Dal punto di vista pedagogico è meglio dire adattamento promozionale all'ambiente, anziché semplicemente adattamento. I concetti di adattamento e di disadattamento sono dunque dei concetti “relativi”, perché variano a seconda delle situazioni e degli ambienti. Così, ad esempio, soggetti disadattati in famiglia non lo sono nella scuola, o viceversa. L'ambiente scolastico può essere partecipativo e promozionale, ma può essere anche oppressivo ed ancorato a procedimenti frustranti. Un soggetto aperto, di intelligenza creativa, curioso, portato ad organizzare d'iniziativa la propria giornata ed il proprio studio troverà notevoli difficoltà ad accettare la routine di una scuola non partecipativa e non promozionale e finirà con il comportarsi come un disadattato, cioè con l'essere aggressivo e provocatorio, con il rifiutare le norme e col presentare carenze negli apprendimenti. In conclusione, il concetto di disadattamento deve essere sempre posto in relazione: a) all'ambiente sociale; b) all'ambiente familiare e c) all'ambiente scolastico nel quale vive il soggetto. Non esistono disadattati in sé e per sé. E' una osservazione importante perché accade talvolta di trovarsi di fronte a ricerche sul disadattamento scolastico, soprattutto di carattere sociologico, che considerano la scuola e le sue esigenze come un dato fisso, sulla cui base vengono poi formulati i giudizi sulla condotta e sul profitto dello scolaro, mentre le ricerche sul disadattamento nella scuola dovrebbero tenere presenti anche gli aspetti pedagogici dell'ambiente scolastico, a cominciare dalle metodologie applicate e dagli atteggiamenti degli insegnanti. C'è poi da considerare la terminologia; i disadattati sono indicati con espressioni e termini diversi, che risalgono alle interpretazioni date del disadattamento. I Francesi parlano di scolaro “indapté”, gli Americani di “exceptionnel”. Da noi, fino a qualche tempo fa, si usava il termine “anormale”, ma ciò sottolineava soprattutto le deficienze psicologiche e mentali che