L'Etica Nicomachea: riassunto

Riassunto e analisi dei Libri più importanti dell'Etica Nicomachea, una raccolta di appunti di Aristotele (1 pagine formato txt)

Appunto di kornyboy836

ETICA NICOMACHEA: RIASSUNTO

Etica Nicomachea. Introduzione di Berti. Aristotele ci ha lasciato tre opere di etica, l'Etica Nicomachea, l' Etica Eudemea e la Grande Etica.

Secondo Aristotele l' etica non era scienza ma uno strumento delle scienze.

Aristotele divide le scienze in: scienze teoretiche, aventi per oggetto la realtà che non dipende dall' uomo e come fine la sola conoscenza; scienze pratiche, aventi per oggetto l' agire umano e per fine quello di realizzare il bene dell' uomo; scienze poietiche, aventi per oggetto la produzione di opere e per fine la perfezione di queste.

Le scienze pratiche, anche dette filosofia pratica, sono comprese da Aristotele nella scienza politica, cioè quella scienza che ha per oggetto il bene che comprende tutti gli altri, cioè il bene della città.

All' interno della politica si possono distinguere tre parti: una prima parte che verte sul bene dell' uomo, chiamata Etica, una seconda parte che parla del bene della famiglia e della casa, chiamata economica, e una terza parte che tratta del bene della città, la politica in senso stretto.

Tra le tre Etiche di Aristotele la più sicura dal punto di vista dell' autenticità è l'Etica Nicomachea, la più lunga e la migliore stilisticamente.  Per quanto riguarda l' Etica Eudemea dopo essere stata dubitata per tutto l' Ottocento, ora è accettata da tutti.

Invece permangono ancora dubbi e pareri diversi sulla Grande Etica.

Quindi tra tutte l'Etica Nicomachea è la più importante perché è un autentico capolavoro, dal punto di vista sia del contenuto che dello stile.

Vita e opere di Aristotele: riassunto

ETICA NICOMACHEA: ANALISI

La sua importanza filosofica deriva dal fatto che è la prima opera che tratta di una disciplina completamente nuova, mai considerate, neanche da Platone, come una scienza a sé stante.

Analizzando le caratteristiche dell'etica si comprende che il suo oggetto è caratterizzato da una contingenza e imprevedibilità superiori all' oggetto della fisica: l' agire umano è "il regno della libertà".

Il metodo della filosofia pratica è molto meno rigoroso rispetto a quello della filosofia teoretica, perché il comportamento dell' uomo è più difficile da descrivere con proposizioni assolute e universali, ma solo con proposizioni valide "per lo più".

Nel I libro dell'Etica Nicomachea, Aristotele definisce l' oggetto della disciplina, il bene, cioè il fine dell' uomo ed essendo l' uomo un "animale politico", il bene dell' uomo è dato dal bene della città.

Aristotele: riassunto

ETICA NICOMACHEA LIBRO 2: RIASSUNTO

Nel II libro tratta delle virtù etiche, che mirano alla formazione di un buon carattere con il governo della ragione sulle parti irrazionali dell' uomo con la scelta, guidata dalla ragione, del "giusto mezzo".

Poi Aristotele si sofferma nel III libro ad analizzare la scelta, cioè una decisione che ha per oggetto non il fine supremo, ma i mezzi per raggiungerlo.

Nel IV libro viene effettuata un' analisi dettagliata delle virtù etiche, e nel V viene parlato della più importante virtù etica, la giustizia, che indica sia l' insieme di tutte le virtù, sia la virtù che consiste nel rispetto del rapporto umano.

Nel VI libro si parla delle virtù dianoetiche, cioè quelle che vertono alla perfezione del pensiero ottenuta mediante l' esercizio della ragione stessa.

Nel VII libro vengono trattati due argomenti: nella prima parte si parla della continenza e dell' incontinenza, mente nel secondo si parla del piacere, sensazione derivata dalla realizzazione di un' attività naturale.

Il tema dell'amicizia nell'Etica Nicomachea

ETICA NICOMACHEA LIBRO 8: SPIEGAZIONE

I libri VIII e IX sono dedicati all'amicizia, condizione indispensabile della felicità. Nel X libro Aristotele si dedica alla determinazione del contenuto della felicità, che, stabilito che questa consiste nell' attività intellettuale, è la vita teoretica.

Infine Aristotele accenna alla necessita di un buon governo per potere dare all' uomo quelle virtù che portano alla felicità.

L'Etica Nicomachea è un testo destinato all' uso scolastico. Come altri testi simili ha un linguaggio piuttosto asciutto, disadorno, arido, proprio perché erano spesso appunti usati poi per tenere delle lezioni: essi quindi lasciavano all' esposizione orale la ricerca di effetti più suggestivi.

Le lezioni si Aristotele comprendevano la formulazione di un problema, delle sue possibili soluzioni, delle argomentazioni e delle obiezioni.