L'evoluzione della terra

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Relazione sull'evoluzione della terra, la tettonica delle placche, i vulcani, i terremoti e i sedimenti delle rocce. (file. doc, 15 pag) (0 pagine formato doc)

La Terra è nata 4,5 miliardi di anni fa RELAZIONE : EVOLUZIONE DELLA TERRA Tettonica delle placche I vulcani I terremoti La Terra è nata 4,5 miliardi di anni fa.
L' ipotesi più seguita approposito della creazione della Terra è che essa fosse una massa incandescente. La struttura della Terra Si può considerare separatamente la struttura da un lato della superficie della Terra e della parte ad essa immediatamente sottostante, accessibile all'osservazione diretta ed alle perforazioni, dall'altro dell'interno della Terra Del primo tipo d'indagine si occupa la geologia, del secondo la geofisica e, subordinatamente, l'astronomia. L'accelerazione di gravità della superficie terrestre e la costante gravitazionale hanno permesso di stabilire che la densità media del globo è di 5,52 g/cm³; la misura del momento d'inerzia della Terra, ottenuta dalla costante di precessione degli equinozi, consente di stabilire che la parte interna del globo deve avere la densità massima; tenendo conto anche che la densità media delle rocce sulla superficie, calcolata in laboratorio, è di 2,75-2,8, si giunge a concludere che la densità media del nucleo del nostro pianeta deve essere di 10,7.
Lo studio della propagazione delle onde sismiche nell'interno della Terra, infine, ha permesso di stabilire che ivi esistono due superfici principali di discontinuità, all'incirca parallele alla superficie terrestre, in corrispondenza delle quali si ha un brusco salto nella velocità di propagazione delle onde longitudinali; altre superfici di discontinuità di importanza minore sono state individuate da numerosi geofisici; non tutti, però, sono d'accordo sul loro numero e sulla loro distanza dalla superficie terrestre. Delle due discontinuità principali, quella più prossima alla superficie Mohorovicic, o, ha da questa una distanza variabile tra 10-15 km al di sotto degli oceani, tra 30-40 km al di sotto dei continenti e attorno ai 50-60 km al di sotto delle catene montuose di corrugamento recente; quella più profonda si colloca a 2900 km dalla superficie terrestre: al di là di questa, verso l'interno della Terra, non si propagano le onde sismiche trasversali. Le due discontinuità suddette separano quindi la Terra in tre involucri concentrici ai quali si dà il nome di crosta (o derma), mantello e nucleo. Tra le altre discontinuità di secondo ordine, sono da molti riconosciute quella posta a 900-1000 km, che dividerebbe l'involucro intermedio in un mantello esterno ed un mantello interno, e quella situata a 5000 km ca., che, nell'ambito del nucleo, separerebbe il nucleo esterno dal nucleo interno. Da una nebulosa, si è formata la stella Sole, che non avendo assorbito tutto il materiale,le particelle rimanenti si sono ammassate e avendo una maggiore gravità sono riuscite ad attrarre altro materiale Le molecole rimaste, si attrassero formando un nucleo, che aumentando di massa, ha attratto altro materiale. Lo scontro di queste particelle ha prodotto un grande caloreattorno ai 1000°C. I piane