Geysers

Ricerca sui magnifici fenomeni naturali dell'Islanda. (file.doc, 2 pag) (0 pagine formato doc)

Appunto di boball
Untitled I GEYSERS Nessuna città europea conta così pochi comignoli fumanti come Reykjavik, la capitale d'Islanda e in nessun paese il riscaldamento delle case è tanto economico, come nelle città o nei villaggi islandesi.
L'acqua calda, poi, è più abbondante di quella fredda; basta aprire il rubinetto perché essa sgorghi, in ogni casa ad ottanta gradi o novanta gradi di temperatura. Vi sono piscine all'aperto, dove l'acqua è, costantemente, alla temperatura di trentasette gradi. Gli islandesi devono ringraziare, per aver procurato loro tante comodità, nessun altro che la loro stessa terra: una terra spesso gelata in superficie, ma costantemente caldissima nelle profondità. Vi sono delle località, in quest'isola, dove la temperatura del terreno aumenta di uno o due gradi ad ogni metro di profondità.
Vi sono grotte ove sgorga l'acqua a quaranta gradi di temperatura, e là ci si può recare comodamente, in qualsiasi stagione, a fare il bagno o il bucato! Tutti questi prodigi si devono alla natura vulcanica del suolo dell'isola. Non vi sono attualmente vulcani attivi, ma moltissimi sono i fenomeni "pseudovulcanici", cioè d'origine vulcanica. Il più caratteristico e vistoso di questi fenomeni è quello dei geysers. Si tratta di getti violenti d' acqua e vapore caldissimi, che irrompono, ad intermittenza da piccole aperture del suolo. Il getto si slancia verso l'alto formando delle candide colonne di spuma, alte, talvolta, anche diverse decine di metri. Sono questi getti d' acqua calda, gratuitamente forniti dalla natura, che, opportunamente incapsulati e incanalati, provvedono al riscaldamento ed al fabbisogno d' acqua calda in quasi tutte le case dell'isola. Anche la stentatissima agricoltura islandese trae i suoi benefici dall'esistenza dei geysers. Questo calore così economico può venire infatti convenientemente usato per il riscaldamento delle serre. Oggi, in Islanda vi sono settantamila metri quadrati di serre nelle quali si coltivano fiori, pomodori, legumi, cocomeri, viti e ...banani! Tutto a poche centinaia di chilometri dal Circolo Polare! Acque sotterranee vengono a contatto con masse di lava o con gas caldissimi che circolano nel sottosuolo. L'acqua, riscaldandosi fino all'ebollizione, produce grandi quantità di vapore il quale tende ad espandersi. Tutte le vene e le fessure del terreno vengono invase, finché il vapore trova una via d'uscita in qualche spaccatura o "camino naturale" del terreno. Queste aperture sono molto frequenti nei terreni vulcanici formati da strati di lava sovrapposti. L'acqua meno calda che si trova già nel "camino" viene proiettata fuori dalla forza del vapore che la spinge dal basso, ed è essa che costituisce lo zampillo che s'innalza nell'aria. Una caratteristica dei geysers è l'intermittenza della loro azione; il loro zampillo, infatti, non esce ininterrottamente, ma ad intervalli di tempo, di solito abbastanza regolari. Questi intervalli tra una "esibizione" e l'altra possono variare da pochi minuti a diversi gior