Perché leggere un libro? Tema
Tema svolto sul perché bisogna leggere i libri: l'importanza della lettura e i suoi benefici (3 pagine formato doc)
PERCHE' LEGGERE UN LIBRO: TEMA
Tema sul perché leggere i libri.
Fin dall'infanzia sono un buon lettore. Dapprima ero interessato per lo più a libri di favole o illustrati, poi a racconti e romanzetti per ragazzi. In seguito i gusti si sono evoluti e da qualche anno ho iniziato a leggere testi più difficili.Anche se in un primo momento non avevo ben capito l'importanza della lettura dei libri, che alternavo a mezzi meno impegnativi e più piacevoli per passare il tempo, come la televisione e i videogiochi, ora che sono cresciuto e maturato, ho compreso che essa è indispensabile.
Il libro, da quando è stata inventata la stampa, è il miglior mezzo di trasmissione della sapienza e della cultura e mantiene la stessa validità anche ai tempi odierni.
La lettura inoltre è un efficace metodo di apprendimento, uno stimolo alla capacità critica, un piacevole passatempo e fonte d'intense emozioni e sentimenti.LEGGERE MOLTI LIBRI
Come dimostrano le ricerche degli psicologi, una cosa letta rimarrà sicuramente impressa nella nostra memoria più a lungo che non lo stesso messaggio visto in televisione o ascoltato per radio o da un professore. Il testo scritto ci dà la possibilità di soffermarci su ciò che non ci è chiaro o su ciò che ci interessa. Con la lettura non siamo passivi nell'assimilazione delle informazioni ma ne siamo parte integrante: leggere richiede un maggior uso del cervello nella decodifica del codice, che non guardare un video o ascoltare un testo.
I libri sono strumenti che formano intellettualmente le persone: in un buon testo si possono apprendere nuove nozioni, e si possono trovare risposte a molte domande: in una parola, accrescere la propria enciclopedia.
LEGGERE TANTO
I libri sono mezzi per comunicare i propri pensieri, il proprio modo di concepire la realtà. E dato che gli uomini non sono stati creati tutti con lo stesso intelletto ma hanno un modo di pensare differente l'uno dall'altro, è evidente che un libro è anche una fonte di riflessione critica oltre che di informazioni.
Quante volte è capitato che l'autore affermasse concetti che non andavano incontro alle nostre convinzioni, ma anzi ne erano l'antitesi? A me più di una volta.
Leggere un libro che va in disaccordo con le mie idee è un'esperienza dalla quale posso ricavare molti vantaggi. Ho potuto constatare che il mondo offre una notevole varietà di punti di vista e che tutto può essere allo stesso tempo vero e falso, giusto e sbagliato: è assai stimolante per me ripercorrere il processo logico dell'autore, rigettarlo o aggiungerlo al mio bagaglio culturale. Questo mi ha abituato ad analizzare in modo critico i pensieri altrui, senza rifiutarli in maniera preconcetta.