Le piastrine
Documento sulla definizione e sulla funzione delle piastrine. (file.doc, 2 pag) (0 pagine formato doc)
LE PIASTRINE LE PIASTRINE La principale funzione delle piastrine, o trombociti, è di fermare la perdita di sangue nelle ferite (emostasi).
A tale scopo, esse si aggregano e liberano fattori che promuovono la coagulazione del sangue. Fra queste c'è la serotonina che riduce il calibro dei vasi lesionati e rallenta il flusso ematico, la fibrina che intrappola cellule e forma il coagulo. Anche se appaiono di forma tondeggiante, le piastrine non sono propriamente delle cellule. Negli strisci colorati con il Giemsa, hanno un colore porpora intenso. Il loro diametro è di circa 2-3 µm, quindi sono assai più piccole degli eritrociti. La loro densità nel sangue è di 200000-300000 /mm3. Le piastrine non sono vere cellule. Sono prodotte per gemmazione da grossi leucociti chiamati megacariociti. Sono dischetti di piccole dimensioni (circa 3 µm). Appaiono di colore porpora più intenso dei globuli rossi (nelle figure 5 e 6 se ne vedono alcune). Le piastrine Le piastrine possono essere definite frammenti di cellule piuttosto che cellule intere: nascono in effetti dalla frantumazione di cellule giganti residenti nel midollo osseo, i megacariociti, prodotti come altre cellule del sangue dalle cellule staminali. Una piastrina è quattro volte più piccola di un eritrocita, fluttua liberamente nel sangue, ha una vita media di una decina di giorni. L'organismo sano ne produce circa 200 miliardi al giorno. Quando raggiunge una ferita libera serotonina, vasocostrittore che provoca il rallentamento dell'emorragia, e altre sostanze che chiamano a raccolta altre piastrine. In meno di un minuto l'ingresso della lesione è bloccato . Quando invece il flusso ematico è particolarmente ingente, è necessaria la formazione di un coagulo. PiastrineProdotte da apposite cellule presenti nel midollo osseo, i Megacariociti, le piastrine sono dei "frammenti" cellulari circolanti nel sangue, con il compito di riparare qualsiasi danno avvenga alle pareti dei vasi sanguigni, in modo da evitare la fuoriuscita di sangue (emorragia). Il numero normale di piastrine nel sangue è di ca. 150.000-400.000/mmc.