Lo Stato Sociale

Ricerca approfondita sullo Stato Sociale, Welfare State, l'applicazione el modello all'Italia, la famiglia e il settore non profit (file.doc, 12 pag) (0 pagine formato doc)

Appunto di superfighetta
IL RUOLO DELLO STATO SOCIALE Il ruolo dello Stato Sociale Disuguaglianza e esclusione sociale Curiosamente sullo stato sociale le differenze in merito alle proposte sullo stato sociale non sono così forti come la retorica di posizione porterebbe a fare.
C'è un'altra differenza importante quando parliamo di stato sociale. Dobbiamo vedere se guardiamo il problema dal versante analitico-descrittivo o se guardiamo questo dal versante valoriale-normativo. Che cos'è e com'è composto il Welfare? Quali cambiamenti sta attraversando o potrà attraversare? (la questione analitico-descrittiva). E l'altra questione invece è relativa ai diritti alla sicurezza e al benessere che lo stato sociale afferma (la questione valoriale-normativa).
Queste due questioni tendono spesso a rimandarsi l'una all'altra, rincorrendosi, e questo poi influisce sulla complessità di giudizio e delle proposte. Il Welfare state è un insieme di interventi pubblici connessi ai processi di industrializzazione e di modernizzazione, i quali forniscono protezione sotto forma di assistenza, assicurazione obbligatoria e sicurezza sociale, introducendo tra l'altro specifici diritti sociali (nel caso di eventi prestabiliti) nonché specifici doveri di contribuzione finanziaria. La definizione analitica di Welfare state è da ricondursi all'essenza dei diritti pubblici da un lato e ai diritti sociali dall'altro. La questione è su come debbano essere interpretati i diritti sociali e su che cosa questi diritti sociali possano fondarsi. Lo stato sociale è quel sistema dove anche la componente statale è essenziale e centrale in quanto afferma diritti sociali che corrispondono a bisogni di vita, di sicurezza e benessere attraverso istituti di protezione, trasferimenti e servizi. Questo non vuol dire né che non esistano altri dispositivi sociali di protezione che possiamo complessivamente riassumere nell'ambito del privato e neppure che gli interventi pubblici siano convergenti e omogenei tra i diversi Stati. Vi sono tanti tipi di Welfare state a seconda dei contesti nazionali. Se vogliamo fermarci alla questione dello scopo insito nell'esistenza dello stato sociale, sono due gli obiettivi che sono citati con maggior frequenza: - L'attuazione di politiche verso e contro la povertà e l'esclusione sociale - L'attuazione di politiche intorno alla diseguaglianza in merito all'appropriazione e alla distribuzione di specifici tipi di risorse sociali (reddito, occupazione, sapere). Il modello europeo L'obiettivo dell'azione contro la povertà è un obiettivo di una larga varietà di regimi di stato sociale, mentre invece l'obiettivo della lotta contro la diseguaglianza sembra restringere piuttosto il campo dello stato sociale attorno a una particolare tradizione europea, cioè la tradizione che si è identificata attorno al tema della cittadinanza sociale. Un punto di analisi che mi parrebbe importante rilevare è se questi due obiettivi sono - nella concreta azione degli stati sociali - in qualche modo politicamen