La vita di Thomas Mann

Riassunto della vita di Thomas Mann: gli avvenimenti più importanti della biografia dello scrittore e saggista tedesco (1 pagine formato doc)

Appunto di giogr

VITA DI THOMAS MANN

La vita di Thomas Mann: 6 giugno 1875 = Thomas Mann nasce a Lubecca
PADRE: Famiglia borghese, ricco commerciante di granaglie ed anche senatore.
MADRE: Creola, di ascendenza germano-portoghese, di grande sensibilità musicale.
FRATELLI: Il maggiore, Heinrich, scrittore di discreto successo.
Il minore, Viktor, scrisse una biografia della famiglia.
SORELLE: Entrambe morte suicide.
Il padre muore nel 1891: la sua società viene liquidata e tutta la famiglia si trasferisce a Zurigo.
Cominciò a scrivere su una rivista nazionalista tedesca, con il fratello, nel 1895.

Raccolse le sue prime novelle nel libro Il piccolo signor Friedemann (1898), che riscossero qualche successo, ma fu consacrato come scrittore con il romanzo I Buddenbrook.
Decadenza di una famiglia. (1901).
Scrisse poi Tonio Kroger (1903) e Tristano (1903), successivamente La morte a Venezia (1912).
Si sposò nel 1905, ed ebbe sei figli. Nel 1910 comincia a scrivere Confessioni del cavaliere d’industria Felix Krull, che terminò solo successivamente.

Thomas Mann: biografia, opere e pensiero

THOMAS MANN BIOGRAFIA

Dopo la pubblicazione della Morte a Venezia, comincia a lavorare anche come conferenziere, saggista, lettore in tutto il mondo.
Dopo lo scoppio della 1° guerra mondiale, si divise da Heinrich che era socialista e pacifista, schierandosi con il nazionalismo tedesco, accusando anche il fratello e gli artisti come lui che erano “indifferenti alle minacce del presente e troppo assorti nella contemplazione artistica”.
I due fratelli si riconciliarono nel 1922 con il passaggio  di Thomas al socialismo umanista.
Nel 1919 l’università di Bonn gli conferì la laurea honoris causa della Facoltà di Lettere e Filosofia.
Nel 1921 muore anche la madre.
Nel 1929 riceve il Nobel per la Letteratura

RIASSUNTO DELLA VITA DI THOMAS MANN

Dal 1933 si reca in esilio. Si stabilisce dapprima a Zurigo, poi negli Stati Uniti, poiché gli era stato sconsigliato il rientro in patria. Divenne docente all’Università di Princeton e della California (1941). Il governo nazista gli aveva ritirato la laurea tedesca, la cittadinanza, e confiscato tutti i beni mobili e immobili.
Dagli USA fu molto attivo per aiutare gli esuli tedeschi. Ricevette 7 lauree ad honorem da Università americane. Nel 1944 ottenne la cittadinanza statunitense.
Ritornò nel 1947 in Europa e, in Italia, fu nominato membro dell’Accademia dei Lincei. Nel 1951 si trasferì in Svizzera. Gli fu concessa, dalla Germania, dove ritornò in occasione del bicentenario della nascita di Goethe (49), la cittadinanza onoraria di Lubecca (sua città di nascita), nel suo ottantesimo compleanno.
Il suo ultimo romanzo fu Le confessioni del cavaliere d’industria Felix Krull, concluso e pubblicato nel 1954.
Morì di trombosi a Zurigo nel 1955.