Velocità di reazione, Urti efficaci, Stato di equilibrio

Appunti particolareggiati di Chimica (2 pagine formato doc)

Appunto di andreseth
Velocità di reazione chimica: si calcola misurando la variazione della quantità di un reagente o di un prodotto in un determin Velocità di reazione chimica: si calcola misurando la variazione della quantità di un reagente o di un prodotto in un determinato intervallo di tempo.
V = m prodotto/ t in cui si è ottenuto. V =?concentrazione/?t . La velocità di una reazione chimica in cui uno o più reagenti sono in soluzione aumenta se si aumenta la concentrazione dei reagenti (aumenta quindi il numero delle particelle presenti in uno stesso volume, quindi anche la frequenza degli urti) mentre diminuisce se si diminuisce la concentrazione. -La velocità di una reazione chimica varia al variare della temperatura (aumenta quindi la velocità della particelle e la possibilità che possano scontrarsi).
-La velocità di una reazione chimica dove i reagenti si trovano in stati fisici diversi aumenta se si aumenta la superficie di contatto e viceversa (aumenta quindi il numero di urti tra le particelle). Urti efficaci: collisone tra le particelle dei reagenti che portano alla formazione delle particelle dei prodotti. Ci sono due condizioni necessarie perché un urto si efficace: la prima è che l'orientamento delle molecole sia tale da determinare il contatto tra gli atomi che si devono poi legare; la seconda è che l'energia cinetica posseduta dalle molecole sia sufficiente a superare le forze di repulsione tra gli elettroni e a spezzare i legami chimici. Energia di attivazione: quantità di energia necessaria a far partire la reazione chimica. Nell'istante dell'urto orientato correttamente trasformano la loro Ecin in Epot chimica che va ad aggiungersi a quella che avevano prima. Velocità di reazione: non dipende da ?H ma dipende da Ea. Più alta è Ea più lenta è la reazione. Reazione esotermica: energia potenziale chimica dei reagenti maggiore di quella dei prodotti; il ?H segnala che abbiamo perso del calore. L'energia di attivazione non parte dalla base bensì dall'altezza dei reagenti fino ad arrivare al picco di energia. Reazione endotermica: il ?H dei reagenti e quindi la loro energia chimica potenziale è maggiore di quello dei prodotti. L'energia di attivazione parte dalla base e arriva in cima. Più è alta l' Ea maggior tempo ci vuole per far avvenire la reazione. Meccanismo di reazione: la successione delle trasformazioni che porta alla formazione dei prodotti finali. In una reazione a più stadi è anche possibile che nella prima fase della reazione si formino composti chimici instabili (es. NO3); in seguito questa molecola viene a collidere (2 stadio) e reagire con un'altra dando luogo alla formazione dei prodotti finali. La velocità di reazione è determinata dallo stadio più lento, cioè quello la quale energia di attivazione coincide con quella dell'intero processo. Catalizzatori: sostanze che modificano la velocità di una reazione senza entrare nella composizione dei prodotti, se rallentano si possono chiamare inibitori. Catalisi eterogenea: quando il catali