Microeconomia, le basi
Appunti di microeconomia con grafici e formule: Teoria della Domanda, La nascita, Teoria dell'Offerta, Teoria della Produzione, Teoria dell'Utilità, Vilfredo Pareto, Arrow...Teoria dei Costi (0 pagine formato doc)
MICROECONOMIA, APPUNTI
Microeconomia.
La microeconomia è una scienza che esiste da 150 anni. Ci sono due manuali fondamentali in questione, scritti rispettivamente da Varras e da Vilfredo Pareto. Questo corso viene definito “istituzionale”. Due libri-manuali per studiare la microeconomia da due punti di vista leggermente diversi sono il manuale di Koutsoyannis e il manuale di Varian (il primo è piu’ matematico, il secondo piu’ geometrico). Entrambi, però, trattano di microeconomia. In realtà nell’esposizione di un corso esistono 3 forme: quella verbale, quella matematica e quella geometrica. Teoria Economica: è un vero e proprio linguaggio. Ci verranno insegnati non tanto i contenuti quanto i modi di esprimersi… Il primo economista della storia è considerato Adam Smith (“La ricchezza delle Nazioni”). Per esempio, sarebbe interessante analizzare e rispondere a domande del genere “perché i Paesi poveri diventano tutto d’un tratto ricchi, e viceversa?”. L’Italia, per fare un esempio, era il fulcro della vita europea nel ‘500, vero e proprio melting pot e luogo di riunione per civiltà diverse…l’importanza di Venezia era paragonabile a quella di New York City oggigiorno. Amsterdam prese il posto di Venezia nel ‘600, l’Inghilterra divenne la nazione piu’ potente nel ‘800…la Germania provò a strappare il ruolo di potenza economica-politica-militare a tutte le altre nazione per ben due volte nel corso del secolo appena trascorso. Oggi la potenza per eccellenza sono gli U.S.A. Da tutto ciò deduciamo che politica ed economia sono strettamente collegati, che fatti politici hanno ripercussioni su fatti economici.Microeconomia: cos'è e come funziona
MICROECONOMIA DISPENSE
La prima teoria economica fu formulata per l’appunto da Adam Smith, il quale pensò che il valore dei beni fosse riconducibile alla quantità di beni incorporata -> Karl Marx. E’ la teoria dell’offerta, cioè il valore delle merci è direttamente riconducibile alla quantità di lavoro impiegata, e non conta nulla né il compratore, né la domanda. A questo modo di pensare si contrappone la scuola marginalista con Gibons. I classici sono Ricardo, Smith e Marx.
La scuola classica, tuttavia, viene smentita in ben due occasioni nel corso della Storia:
-nel ’29, con la Grande Depressione
-durante la Rivoluzione d’Ottobre.
MICROECONOMIA LEZIONI
Dopo ciò ci fu la divisione in due grandi scuola…negli anni ’50-’60 l’Italia, ad esempio, si fa riferimento ai marginalisti o ai classici e ognuno contraddistingueva una speciale fazione politica.
La legge della domanda e dell’offerta non funzionano per 10 anni. Fu una difficoltà enorme, quasi insormontabile, per i marginalisti, che sostenevano la libera interazione sul mercato, e che questo modo di procedere fosse il migliore.
Keynes sostiene che bisogna prestare attenzione ai grandi “aggregati”, e mai al singolo. Da allora nasce la macroeconomia, che non è assolutamente d’accordo con quanto sostenuto dai marginalisti.
Uno dei problemi principali in economia è il fatto che il Sistema Economico non sa autoequilibrarsi. Servono un ministro del Tesoro e un governatore della Banca d’Italia (attualmente Fazio). Presto questa posizione cadrà in quanto entrerà in vigore l’Euro.