La Pedagogia del Romanticismo: riassunto

In breve l'esperienza romantica di Pestalozzi, l'esperienza di Stanz e di Burgdorf, l'istituto di Yverdon, la natura e l'educazione, il metodo pestalozziano, l'educazione intellettuale mediante il metodo intuitivo, Ferrante Aporti. Riassunto della pedagogia nel Romanticismo (15 pagine formato doc)

Appunto di alepa

LA PEDAGOGIA DEL ROMANTICISMO

L’illuminismo aveva posto l’accento sull’istruzione, sulla cultura scientifica (= enciclopedismo illuministico), mentre la pedagogia romantica pone il fine dell’educazione nella formazione spirituale dell’uomo, con particolare attenzione all’aspetto morale.
Questa tendenza neo-umanistica, concezione dell’uomo che si richiama a ideali classici, facendo prevalere la formazione della persona nella sua unità alla preparazione tecnico professionale, si opponeva all’enciclopedismo illuministico, proposta da alcune iniziative filantropiche tedesche.
L’educazione romantica si preoccupa sì della formazione individuale della persona umana, ma non dimentica, che ciascun uomo con la sua libertà, con la sua individualità, è parte di un ambiente sociale al quale ognuno porta contributo d’elevazione nella misura in cui è onesto, laborioso e perfetto nella sua umanità.
Talvolta il Romanticismo si preoccupa maggiormente della formazione individuale, del problema della conciliazione tra la sensibilità e la ragione, ma spesso si occupa anche della dimensione sociale dell’educazione (es.Pestalozzi).

Il Romanticismo in pedagogia: riassunto

ROMANTICISMO PEDAGOGICO RIASSUNTO: JOHANN HEINRICH PESTALOZZI

Pestalozzi fu cresciuto e educato dalla madre e dalla domestica, che egli ricordò sempre con affetto e come modello d’intuizione e saggezza popolare.
L’essere cresciuto in un ambiente protettivo gli procurò delle difficoltà quando si venne a trovare fra i coetanei, ma quest’esperienza di vita famigliare fu felice ed ebbe un deciso influsso sul suo stile d’educatore.
Frequentò le scuole di Zurigo ed ebbe maestri dallo spirito innovatore, umanitario e patriottico; a vent’anni lesse l’Emilio (appena stampato) e se n’entusiasmò.
Pestalozzi partecipò ai fermenti illuministi, aderì alla setta massonica degli Illuminati e frequentò il circolo dei Patrioti e la Società Elvetica.
Pestalozzi aveva già dalla fanciullezza (andava con il nonno pastore a visitare i poveri contadini), il desiderio di sollevare le classi popolari dalle loro misere condizioni.
Questo suo sogno di rigenerazione sociale si arrestava però, al progetto di istruire convenientemente le popolazioni rurali e di far riconoscere il diritto del contadino e dell’operaio ad un a dignitosa condizione di vita.

Pedagogia nell'età romantica: riassunto

PEDAGOGIA ROMANTICA

Neuhof (= nuova fattoria).

La prima esperienza come educatore Pestalozzi la fece, appena sposato, in una tenuta agricola (Nuehof), acquistata allo scopo di istituirvi una scuola per ragazzi poveri, dediti all’accattonaggio che venivano sfruttati per i lavori nei campi.
L'idea era di istruirli (elementarmente) e di avviarli al lavoro agricolo d’estate e a quello di filatura e tessitura d’inverno.
La scuola doveva reggersi autonomamente con il lavoro dei ragazzi.
Purtroppo quest’iniziativa si concluse in maniera fallimentare dopo un decennio di vita, poiché, nonostante aiuti esterni (tardivi e interessati), i debiti finirono col soverchiarlo, era un amministratore inesperto e perdette il proprio patrimonio e quello della moglie.
Pestalozzi ricorderà quest’esperienza nella sua ultima opera “Il canto del cigno”.

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