Robert Merton: le conseguenze inattese della burocrazia

Appunti di sociologia sulle conseguenze inattese della burocrazia nell'analisi di Robert Merton (4 pagine formato doc)

Appunto di irial

CONSEGUENZE INATTESE: ROBERT MERTON

Le conseguenze inattese della burocrazia nell'analisi di Robert Merton.

L'influenza di Weber nelle scienze sociali si manifesta in una molteplicità di problemi che alimentano il dibattito in svariati campi, dalla sociologia della politica a quella della religione. Weber sostiene che non sia possibile concepire le organizzazioni  se non come burocrazie, la burocrazia è l'unica e specifica forma in cui possono prendere corpo e organizzazioni razionali. Questi analisi sono caratterizzate da un doppio revisionismo .
Vi è un revisionismo esplicito nei confronti di weber che si sviluppa applicando un approccio funzionalistico. L'approccio funzionalistico  mette a fuoco gli scarti tra l'intenzione razionale con cui soggetti agiscono e le conseguenze non attese e non volute che ne derivano a livello di struttura. Tali scarti vengono definiti "funzioni latenti", o disfunzioni, ovvero inconvenienti che  compermettono talvolta in modo grave il perseguimento dei fini per cui quell'organizzazione è stata costituita. Vi è poi un secondo revisionismo, contro le versioni forti del funzionalismo di tipo parsonsiano, gli studiosi post- weberiani  della burocrazia adottano un funzionalismo debole.

Funzionalismo: riassunto di sociologia

FORMALISMO BUROCRATICO MERTON

Questi due  revisionismi sulla burocrazia sono collegati: da un lato vi è un approccio funzionalista che prende le distanze da weber, dall'altro lato  si prendono le distanze dal funzionalismo ponendo al centro le riflessioni di Weber.
Negli anni 40 e  60  gli studi  post-weberiani sulla burocrazia codotti in America hanno un approccio funzionalistico. Infatti in questi anni tutta la sociologia americana entra in un periodo di forte influenza funzionalistica, tali origini si possono trovare in Durkeim che aveva teorizzato la necessità di distinguere nella spiegazione di un fenomeno sociale la causa del fenomeno e la funzione sociale che esso di fatto compie, al di là delle intenzioni dei soggetti.
Il funzionalismo si presentava come modello di analisi che poteva essere applicato anche a una società complessa e moderna come quella americana. Per Parsons il funzionalismo appariva congeniale per considerare la società come un sistema sociale dotato di meccanismi interni per auto mantenersi. Vi è però un'altra posizione nei confronti del funzionalismo ed è quella di Merton.

MERTON BUROCRAZIA

A differenza di Parsons, Merton sostiene che non è vero che le funzioni siano una caratteristica necessaria di una istituzione sociale, esse sono invece una possibilità da scoprire volta per volta; e non è vero che la società debba essere concepita come un sistema generale unitario, è molto più utile  elaborare delle teorie di "medio raggio". Vi è un altro aspetto importante nel pensiero Merton il suo funzionalismo "debole" gli consente di dare la giusta importanza alla dimensione soggettiva, di origine weberiana, del significato e delle motivazioni che le persone conferiscono alle azioni che compiono.
Al contrario in un funzionalismo "forte" come quello di Parsons la dimensione soggettiva dell'agire individuale viene ad essere inevitabilmente subordinata alle funzioni svolte dalle istituzioni. Il funzionalismo inteso da Merton fa leva sulla dimensione soggettiva delle azioni.