Bisogni e servizi pubblici
Bisogni e servizi pubblici in Scienze delle finanze (1 pagine formato doc)
È ancora universalmente accettata la distinzione tra servizi pubblici generali e servizi pubblici speciali, per quanto questa distinzione teorica non sia molto netta nella realtà pratica.
I servizi pubblici rientrano nei bisogni pubblici. Si dicono bisogni pubblici quelli che vengono soddisfatti dai soggetti attivi dell’attività finanziaria. I bisogni pubblici per loro natura sono collettivi, in quanto sono necessità sentite da gran parte della collettività nazionale, come per esempio il bisogno della difesa militare del territorio. Essi vengono soddisfatti attraverso una molteplicità di prestazioni effettuate dallo Stato e da altri enti pubblici, che prendono nome di servizi pubblici. Si possono individuare due fondamentali ragioni per cui certi bisogni collettivi vengono di fatto soddisfatti da enti pubblici anziché da organismi privati.
Innanzitutto, il soddisfacimento di alcuni di essi rientra nei compiti istituzionali dello Stato, in quanto dotato di sovranità. Sarebbe infatti impensabile che la difesa militare e l’amministrazione della giustizia fossero delegate a istituzioni diverse dallo Stato.
Altri bisogni collettivi richiederebbero degli sforzi economici talmente ingenti per il loro soddisfacimento, da scoraggiare qualsiasi iniziativa privata (trasporti ferroviari, istruzione, ecc.).
I servizi pubblici generali sono quei servizi di cui godono indistintamente tutti i soggetti della collettività in egual misura. Sono indivisibili e a domanda non individualizzabile, nel senso che vengono prestati indipendentemente dal fatto che gli utenti ne facciano richiesta o meno. Normalmente essi rientrano nei compiti istituzionali dello Stato. I servizi pubblici speciali sono quelli a domanda individualizzabile, cioè vengono prestati dall’ente solo su richiesta del singolo utente e da esso singolarmente goduti. I loro costi sono a carico in parte di quest’ultimo e in parte della collettività. È servizio pubblico speciale ad esempio, l’istruzione universitaria.I servizi pubblici rientrano nei bisogni pubblici. Si dicono bisogni pubblici quelli che vengono soddisfatti dai soggetti attivi dell’attività finanziaria. I bisogni pubblici per loro natura sono collettivi, in quanto sono necessità sentite da gran parte della collettività nazionale, come per esempio il bisogno della difesa militare del territorio. Essi vengono soddisfatti attraverso una molteplicità di prestazioni effettuate dallo Stato e da altri enti pubblici, che prendono nome di servizi pubblici. Si possono individuare due fondamentali ragioni per cui certi bisogni collettivi vengono di fatto soddisfatti da enti pubblici anziché da organismi privati.
Innanzitutto, il soddisfacimento di alcuni di essi rientra nei compiti istituzionali dello Stato, in quanto dotato di sovranità. Sarebbe infatti impensabile che la difesa militare e l’amministrazione della giustizia fossero delegate a istituzioni diverse dallo Stato.
Altri bisogni collettivi richiederebbero degli sforzi economici talmente ingenti per il loro soddisfacimento, da scoraggiare qualsiasi iniziativa privata (trasporti ferroviari, istruzione, ecc.).